Una stagione unica, da record per il Paternò che dopo la retrocessione dello scorso anno è tornata subito in Serie D grazie al lavoro e alla programmazione di una società che non ha lasciato nulla al caso. 

La squadra di Raciti, seconda in classifica, nel mese di Gennaio ha vinto la sua Coppa Italia regionale contro la Supergiovane Castelbuono e lo scorso 11 maggio la Coppa Italia Nazionale battendo nella finale di Firenze la Solbiatese grazie ad un gol di Alessio Asero. 
 


 

Merola con il Paternò Coppa Italia di Serie D

Merola: “Con la promozione in D attraverso la Coppa Italia nazionale dimostrato il valore di questo Paternò”

Un percorso unico, storico ed importante che ha portato la città di Paternò e suoi tifosi alla ribalta nazionale. 

A parlarne è il direttore dell'area tecnica Emanuele Merola arrivato in rossazzurro dopo le esperienze con Siracusa, Giarre e Acireale per citarne alcune. 

“Una stagione più che positiva che vittorie a parte - spiega Merola - mi ha fatto crescere come dirigente e come uomo. Anche se in questi anni avevo già dimostrato tanto senza aver vinto, il Paternò mi ha dato l'opportunità di vincere e dimostrare al mio valore. Grazie al presidente Ivan Mazzamuto, al direttore generale Franco Pannitteri e al ds Vittorio Strianese ma potrei nominare tutti coloro che hanno permesso il raggiungimento di questo obiettivo come l'Addì Di Perna, il segretario Licciardello e il Club Manager Di Mauro. Alzare la Coppa regionale già mi aveva dato una grandissima emozione, ma quella Nazionale era impossibile da immaginare all'inizio di questa stagione". 

Paternò: meritato ritorno in Serie D

Una stagione unica che porta il Paternò in Serie D con i rossazzurri che avrebbero potuto vincere anche il campionato vinto poi dall'Enna. “Qualche rammarico c'è - commenta Merola - peccato per alcune partite andate male ma era chiaro che la testa ormai alla fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza. Dal mese di febbraio abbiamo giocato ogni tre giorni, per cui tra viaggi e allenamenti la squadra ha dovuto equilibrare le forze. Il campionato lo ha vinto l'Enna meritatamente, mentre noi abbiamo vissuto una esperienza straordinaria e storica. Ringrazio davvero tutti i dirigenti e i tifosi per questa indimenticabile stagione, sperando che il sogno continui perché la Serie D a Paternò specialmente se conquistata sul campo avrà un sapore diverso. Ringrazio i tifosi del Paternò che mi ha conosciuto con il tempo. C'era un pò di scetticismo all'inizio ma tutti hanno capito il mio modo di lavorare e di essere a disposizione del club". 

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Grande lavoro svolto insieme al tecnico Filippo Raciti: “Abbiamo vissuto una grande stagione insieme - conclude Merola - per me è stato un punto di riferimento così come io lo stato per lui. Lo ringrazierò per sempre per dato vista a questa stagione fantastica. Sperando che si possa lavorare insieme anche in futuro". 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 


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