Oggi tocchiamo un argomento che nella maggior parte dei casi sembra scontato, ma in effetti non lo è. Parliamo dei calciatori e delle regole che devono imporsi se vogliono fare dei passi in avanti, migliorare le proprie prestazioni e custodire il proprio talento. Ne parliamo con il Dottor Vito Palumbo consulente direzionale e dirigente con cui ogni tanto sulle nostre pagine ci confrontiamo sui vari aspetti che possono dare maggiore professionalità al calcio.  

Per ottenere risultati personali bisogna prepararsi con determinazione e fare sacrifici. Credo nel talento. 

Vito Palumbo

Dottor Palumbo, lei diceva che un atleta, se vuole essere tale, deve avere delle regole di vita, avere costanza e molta dedizione.
"Da dirigente e consulente delle squadre di calcio mi sono sempre soffermato su questo aspetto di campo. Sono da sempre un sostenitore della professionalità e per tale motivo sono sempre stato restio a calciatori che fanno una vita sregolata perché quest’ultima influenza le prestazioni sportive sul campo. 
Per ottenere dei risultati personali ma soprattutto contribuire alla squadra dove militi, occorre dedicare molto tempo alla preparazione di una determinata disciplina".

Secondo lei qual è la base?
“Si parte con la costanza negli allenamenti, importantissimi nel mantenimento di resistenza, forza, velocità, agilità, flessibilità e coordinazione. ovviamente lo stesso migliora anche la tattica attraverso degli allenamenti mirati. Non meno importante è  praticare una sana e corretta alimentazione e accompagnarla ad un riposo adeguato, per recuperare in fretta dalle fatiche degli allenamenti e mantenere soprattutto uno stato mentale di concentrazione agonistica che poi si rivela importantissimo per una mentalità vincente”.

Palumbo: “Ogni giocatore deve capire che il successo in campo dipende anche dalla disciplina, dall'impegno e dal lavoro quotidiano”. 

 

Potremmo dire quindi che la vita da professionista è la chiave per il successo sul campo?
“Come dirigente sportivo, posso dire con certezza che la disciplina fuori dal campo è essenziale per il rendimento dentro il campo. Un calciatore che non vive da professionista, che non si impegna a fondo anche nella sua vita quotidiana, difficilmente riuscirà a esprimere al massimo il suo potenziale quando scende in campo”.

Solo attraverso un impegno totale e una vita da professionista, il talento può veramente emergere e fare la differenza.
“Sostengo pienamente gli allenatori che cercano calciatori che vivono da professionisti. È fondamentale che ogni giocatore comprenda che il successo sul campo non dipende solo dal talento naturale, ma soprattutto dalla disciplina, dall’impegno e dal lavoro quotidiano. Gli allenatori che puntano a questo tipo di giocatori sono i veri protagonisti di una crescita sana e continua della squadra”.

Anche il lavoro del tecnico è fondamentale
“Un grande applauso a tutti gli allenatori che, giorno dopo giorno, ricercano e coltivano talenti con la giusta mentalità per farli crescere non solo come calciatori, ma come veri professionisti”.

Ringraziamo il dottor Vito Palumbo per questa chiacchierata sulla salvaguardia dei nostri talenti e sulla professionalità di ogni atleta. 

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