Promozione | Villaggio Sant'Agata: Una storia di calcio catanese
La storia del club Villaggio Sant'Agata del suo presidente tra calcio e sociale
“Facciamo tutto da soli. Sin dalla sua nascita credo fortemente in questo progetto e lo porteremo avanti fin a quando avremo le forze per regalare qualcosa al nostro territorio".
E' un fiume in piena Salvo Rapisarda, presidente del Villaggio Sant'Agata 2016 squadra di calcio che gioca attualmente nel campionato di Promozione che parla con amore e passione di questo progetto calcistico che sul territorio non ha eguali che ringraziamo per essere intervenuto alla puntata numero 11 de “Al Bar de LoSportWeb”.
Ne avevamo già parlato attraverso i nostri canali, in trasmissione tra “Buongiorno Sport” e “Al Bar de LoSportweb” con il tecnico Andrea Ragonese grazie al quale in più occasioni abbiamo ribadito ed elogiato il lavoro di questo gruppo per le famiglie del quartiere e dei bambini che oggi grazie al loro impegno amano giocare a calcio e vivere lo sport nel vero senso della parola.
Tutto è cominciato nella 2016-2017 e quella stagione, la prima e più complicata si concluse con la vittoria del campionato di 3° Categoria. L'anno successivo nel 2017-2018 gli etnei vinsero il campionato di 2° categoria.
Da un'idea un progetto sportivo e sociale
Molti pensavano che la società del presidente Salvo Rapisarda si sarebbe fermata ed invece nella stagione 2018-2019 vinsero i play off di 1° Categoria.
Una vera e propria impresa sportiva per il Villaggio Sant'Agata e per il quartiere Villaggio Sant'Agata che grazie a queste gesta faceva parlare di se in senso positivo, il più sportivo del termine.
“Abbiamo sempre portato avanti con grande orgoglio il nostro nome - spiega il presidente Rapisarda - abbiamo un gruppo che ha sposato la causa portandola avanti con grande determinazione”.
Una squadra a costo zero, un club che vive di risorse proprie in cui anche i giocatori mettono le proprie quote qualora dovessero servire per trasferte o altro.. Trasferte rigorosamente in macchina con al seguito tantissimi tifosi tra donne e bambini.
“I nostri tifosi più sfegatati sono le nostre mogli e i nostri figli - commenta Rapisarda del Villaggio Sant'Agata - non ci lasciamo mai da soli. Al momento viviamo tutto questo con grande serenità”.
Dopo i due anni di stop dovuto al covid e la rinuncia al campionato di Promozione (per ovvi motivi) nel 2021-2022 il Villaggio Sant'Agata è ripartito conquistando un'importante salvezza in 1° categoria. Era la base della vittoria dei play off dell'anno successivo ovvero la stagione 2022-23.
Quest'anno poi la decisione di affrontare il campionato di Promozione tra l'aiuto di tanti tifosi con la tessera di socio, qualche sponsor e tanto ma tanto volontariato.
Oggi il Villaggio Sant'Agata a due giornate dalla fine del campionato è ancora in bilico alla ricerca dei punti salvezza. Domani importante sarà la sfida contro il Palazzolo.
Villaggio Sant'Agata una salvezza che vale la Champions League
“E' stato un campionato impegnativo - racconta Rapisarda - per il Villaggio Sant'Agata. La salvezza per noi vale quanto la Champions League. Però abbiamo avuto modo di girare anche quest'anno la Sicilia e conoscere tante persone che si sono ricredute su di noi e sul nostro credo calcistico. I ragazzi allenati da Antonio Costa hanno dato il massimo”.
Non poteva mancare poi una battuta sul Catania di capitan Francesco Rapisarda che ha vinto la Coppa Italia. “Mi ero sentito poco prima con mio cugino che sento tutti i giorni ed ero convinto che firmava la storia del Catania. I Rapisarda non perdono mai una finale…". Ed ora si attende che il Villaggio Sant'Agata possa conquistare la salvezza.
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