Ai nostri microfoni è intervenuto Peppe Lo Presti direttore sportivo con un passato tra Atletico Catania e Leonzio in Eccellenza e Akragas in Serie D, sempre al fianco del tecnico Marco Coppa, oltre alla parentesi Licata, ma che aveva cominciato la stagione al Città di Aci Sant’Antonio, formazione che milita nel campionato di Eccellenza girone B. Da sempre una passione per il calcio innata alimentata poi grazie all’amicizia e al legame con alcuni ex calciatori del Catania come Izco, Spolli, Maxi Lopez, Bergessio, Barrientos, Llama che lo hanno spinto a volersi scommettere.  

Peppe Lo Presti a LoSportWeb

Lo Presti che effetto le fa stare alla finestra in questo momento della stagione?
“Da un lato dispiace, dall’altro spero di rientrare il prima possibile con un progetto serio dal futuro duraturo. Certo non è piacevole, ma per il mio lavoro e con le finestre di mercato chiuse, so che non devo avere fretta. Molte volte è inutile entrare in corsa nonostante le chiamate..”.

“Avevamo lasciato il Città di Aci Sant'Antonio in zona playoff. Bello ricevere i complimenti da addetti ai lavori"

E con uno sguardo alle siciliane che giocano in Serie D. 
“Guardo con molta alle attenzione alle realtà siciliane non solo di Serie D. Dispiace tanto per l’Akragas dove lo scorso anno abbiamo fatto un ottimo lavoro, mentre il Licata è in ripresa, al di là dell’ultima battuta d’arresto. In testa sarà lotta fino alla fine mentre sarà complicata la lotta salvezza per molte siciliane. Faccio i miei complimenti a Paternò, Enna e Castrumfavara per quanto fatto fin qui”.

Inutile nascondere che un occhio di riguardo lo ha per l’Eccellenza
“Una bella sfida per tutti prendere il Milazzo con i suoi punti di vantaggio. I playoff sembrano ormai definiti ma è chiaro può succedere di tutto. In basso nella zona playout sarà una bella battaglia fino alla fine”.

 

Lotta salvezza dove rientra il Città di Aci Sant’Antonio dove aveva iniziato come direttore sportivo.   
“Purtroppo rimane l’amaro in bocca perché abbiamo lasciato la squadra in zona play off e ai quarti di Coppa Italia di Eccellenza. Mi ha fatto senz’altro piacere ricevere i complimenti da addetti ai lavori e non, per la squadra ben costruita ad inizio stagione tenendo a precisare che non vi era alcun budget stratosferico. Avevamo messo su una formazione importante nonostante nessuno avesse detto che avremmo dovuto vincere il campionato. Poi i programmi societari sono cambiati ed io insieme al Direttore Generale Giuseppe Fasone con il quale lavoro con grande sintonia siamo andati via”.

Lo Presti: “Punto ai professionisti con dedizione e impegno”

Oggi però il pensiero lo possiamo rivolgere serenamente all’immediato futuro?
“Avrei potuto rimanere al Licata come Direttore dell'Area Tecnica, ma con il ritorno del ds Giovanni Martello in collaborazione con Agatino Chiavaro, ho preferito farmi da parte e andare via. L’ho ritenuta una scelta giusta. Guardo avanti con grande ambizione e con la voglia dare tutto me stesso. Io punto con la mia dedizione e con tanta passione punto al professionismo, badando a rispettare tutte le tappe del caso”.

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Ringraziamo Peppe Lo Presti con il quale abbiamo fatto due chiacchiere parlando di calcio tra Serie D ed Eccellenza.. 


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