Un po’ di insoddisfazione c’è, perché le ambizioni per la gara di Vallelunga erano diverse e perché il risultato finale (quarto posto) non aiuta nella classifica generale della Gt Cup Am – serie Endurance. Va detto però che il week end per Francesco La Mazza e i compagni di equipaggio Lorenzo Bontempelli e Jacopo Baratto, impegnati con la Ferrari 488 Evo della SR&R, è stato travagliato fin dall’inizio. Nonostante un’ottima qualifica, le difficoltà maggiori sono arrivate proprio in gara, funestata fin dall’inizio da incidenti vari.

Dal venerdì era emerso un problema con l'acquisizione della telemetria, malgrado ciò è arrivato un ottimo secondo posto in griglia, nella categoria Am. Dopo meno di mezz’ora però tutto si è complicato. La Mazza, a cui toccava la partenza e la guida della vettura per il primo terzo di gara, alla curva Campagnano è stato urtato dalla Porsche Krypton di Giacomo Riva. L’incidente ha completamente rovinato la corsa perché la macchina, con danni alla gestione elettronica, da quel momento in poi continuava a spegnersi. Il pilota etneo è entrato ai box due volte ma senza risolvere i problemi al sensore del cuscinetto della ruota. Il resto della corsa è stato un inseguimento costante, visto che le varie soste hanno fatto perdere ben tre giri.  Il quarto posto finale cambia la classifica.

La Mazza è ora a quota 39, dietro a Buttarelli e Cossu con 40. Il gioco degli scarti favorisce però i capo-classifica (anche loro della SR&R) in vista dell’ultima gara della serie Endurance prevista a Monza il 9 ottobre.   “Una cosa è certa – dice La Mazza - io non mollo. Non sarà facile, ma ho ancora l’obiettivo del titolo italiano e comunque voglio finire al meglio la stagione. Dunque a Monza, si va per vincere e alla fine faremo i conti”.


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