Dalla pianificazione finanziaria alla valorizzazione del talento: come costruire una società sportiva solida e sostenibile

Vito Palumbo
Dottor Vito Palumbo

Abbiamo incontrato il dottor Vito Palumbo (scopri il suo profilo professionale su Linkedin) esperto di management sportivo e consulente direzionale capace di affrontare ogni tipo di argomento mostrando grande dimestichezza e ottima visione del presente e del futuro, soprattutto nella gestione di queste e perché no renderle virtuose e che da qualche chicca ai nostri lettori e addetti ai lavori. 

Le società sportive locali non sono solo realtà agonistiche - spiega Palumbo - ma vere e proprie organizzazioni che necessitano di una gestione manageriale efficace per crescere e restare sostenibili nel tempo. Un modello di gestione solido permette di ottimizzare risorse, migliorare le performance e garantire stabilità economica. Si parte sempre dalla Struttura organizzativa: ruoli e competenze. Una società sportiva ben gestita deve avere una chiara suddivisione dei ruoli. Anche a livello locale, una struttura organizzativa ben definita è fondamentale per evitare improvvisazioni e garantire efficienza.
Figura chiave in una società sportiva locale:

Presidente → Definisce la visione strategica e rappresenta la società.

Direttore sportivo → Gestisce la parte tecnica e il rapporto con gli allenatori.

Responsabile amministrativo → Cura la gestione finanziaria e i bilanci.
Responsabile marketing e comunicazione

→ Sviluppa strategie per attrarre sponsor e aumentare la visibilità.

Responsabile settore giovanile → Si occupa della crescita dei giovani atleti e del reclutamento.

Importantissima la Pianificazione finanziaria e sostenibilità economica

Uno degli errori più comuni delle società locali è la mancanza di una strategia finanziaria a lungo termine. Per garantire la sostenibilità, il budget deve essere gestito con precisione, evitando sprechi e investendo in aree strategiche.

Le fonti di finanziamento principali per una società sportiva locale:

Sponsor locali → Collaborazioni con aziende del territorio per ottenere fondi e materiali.
Quote associative → Entrate derivanti dalle iscrizioni di atleti e soci.
Contributi pubblici → Fondi comunali, regionali o bandi per lo sport.
Eventi e tornei → Organizzare competizioni per raccogliere fondi e attrarre visibilità.

La comunicazione coinvolge la comunità. Marketing e comunicazione per attrarre gli sponsor.

Oggi, anche una piccola società deve pensare alla propria immagine per attrarre sponsor e iscritti. Il marketing sportivo locale si basa su:

Presenza sui social media → Facebook, Instagram e TikTok per raccontare la vita della società e attrarre nuovi iscritti.

Creazione di eventi aperti al pubblico → Tornei, open day e giornate promozionali.

Merchandising → Maglie, gadget e prodotti con il logo della società per creare senso di appartenenza.

Partnership con aziende locali → Accordi con attività commerciali per ottenere fondi in cambio di visibilità.

Esempio: Alcune società dilettantistiche hanno aumentato le loro entrate grazie a strategie di digital marketing, come campagne di crowdfunding o abbonamenti per i tifosi.

Chiaramente tutto passa anche dalla gestione tecnica e sviluppo del talento. Una società sportiva non deve solo pensare ai risultati immediati, ma anche a una crescita sostenibile nel tempo. Il settore giovanile è la base per garantire continuità e successo. 
Strategie per una gestione tecnica efficace:

Formazione continua degli allenatori → Aggiornamenti sulle metodologie di allenamento.
Sviluppo di un’identità di gioco → Creazione di uno stile riconoscibile che parta dalle giovanili.
Scouting locale → Collaborazioni con scuole e realtà sportive per individuare talenti emergenti.
Valorizzazione degli atleti locali → Incentivare la crescita di talenti del territorio per evitare di dipendere da acquisti esterni.

Infine, cosa molto importante, sono le Infrastrutture e gestione degli impianti
Uno dei limiti delle società locali è spesso la carenza di strutture adeguate. Una gestione efficace degli impianti può fare la differenza, garantendo entrate extra e una migliore esperienza per atleti e tifosi.

Possibili strategie:

Accordi con il Comune → Per la concessione e la gestione diretta degli impianti.
Apertura degli impianti al pubblico → Affittare campi per eventi e attività extra.
Ricerca di fondi per il miglioramento delle strutture → Partecipazione a bandi pubblici o crowdfunding.
È un esempio sempre più ricorrente quello di alcune società hanno rilanciato la loro attività gestendo direttamente gli impianti, offrendo servizi aggiuntivi come palestre, bar e negozi sportivi.

Conclusione

“Personalmente sono convinto - conclude Palumbo - che la gestione di una società sportiva locale richiede sempre più competenze manageriali. Un’organizzazione chiara, una gestione finanziaria attenta e una strategia di marketing ben strutturata possono trasformare una realtà dilettantistica in un punto di riferimento per il territorio, garantendo crescita e sostenibilità nel lungo periodo. Tutto questo cercherò di trasmetterlo all’interno delle mie esperienze nel mondo dello sport”.


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