"A caccia D Talenti" incontra Vincenzo Puccio, classe 2004 che si ispira a Paolo Maldini.
In esclusiva su LoSportWeb.com intervistiamo Vincenzo Puccio, classe 2004 che gioca nel Licata.
Oggi incontriamo il giovane Vincenzo Puccio. Centrocampista del Licata, classe 2004, nato a Catanzaro che ha mosso i primi calci a Giardini Naxos dove vive, per poi passare nel 2014 al primo anno di settore giovanile nel Calcio Catania, giocando per ben 6 anni con questa maglia.
Poi un anno nella formazione Under 17 ad Acireale aggregatosi alla prima squadra. Nel recente passato ha giocato in Eccellenza con Taormina e Viagrande.
Quando è nata la tua passione per il calcio?
"La passione per il calcio è nata a 5 anni nel mio paese soprattutto grazie a mio padre a cui devo molto. Lui è un allenatore ed ha incominciato a portarmi al campo sin da piccolo”.
Come giudichi la prima parte di stagione?
“La prima parte di stagione di quest’anno 2022/2023 non è iniziata nel migliore dei modi, bisogna però secondo me essere sempre riconoscenti delle potenzialità che si hanno ed una squadra come il Licata non meritava quella posizione, quindi con il duro lavoro e i sacrifici che vengono sempre ripagati ci ritroviamo adesso nella posizione di classifica che meritiamo”
Cosa pensi del campionato di Serie D?
“Il campionato di serie D è un ottimo trampolino di lancio. Affronti giocatori di ottimo livello e tramite questo riesci già ad assaporare i campionati dei professionisti”.
Chi è il tuo calciatore preferito?
“Il mio calciatore preferito è Paolo Maldini, per me il terzino più forte di tutti i tempi per grinta forza e soprattutto spirito di squadra. Si vedeva anche dalla fascia di capitano ed il modo in cui trasportava la squadra ad affrontare la partita con spirito giusto”.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
“Il mio sogno nel cassetto è quello di giocare nei professionisti, spero che un giorno con il duro lavoro tutto questo sarà possibile”.