In questi giorni di fine stagione, abbiamo incontrato Walter Cozza, centrocampista classe 1997, catanese dalla lunga carriera tra Serie C e Serie D che ha cominciato la stagione con il Rotonda, formazione allenata da Peppe Pagana che ha conquistato una preziosa salvezza, per poi rimanere fuori rosa per alcuni problemi con il sodalizio biancoverde. 

Walter Cozza dopo Rotonda
Nella foto Walter Cozza

Walter Cozza che stagione è stata quella appena conclusa? 
”Buongiorno Rosario, è stata una stagione molto particolare anzi direi quasi assurda per certi aspetti. È partita in salita la stagione del Rotonda partendo in ritiro dopo ferragosto e giocando dopo appena 8 giorni la prima partita di Coppa Italia con un gruppo di 25 persone totalmente nuove. Posso dire però da capitano di aver trovato un gruppo di ragazzi che aveva subito capito che per salvare la categoria non bastava vincere qualche partita, ma bisognava creare un gruppo famiglia. Poi purtroppo dopo aver conquistato 23 punti nel girone di andata e non essendo pagati in regola, da capitano ho provato a parlare con la società a nome della squadra ma chi di dovere non ha accettato la mia, la nostra richiesta (volevamo dei chiarimenti in merito, ndr) ed ha pensato bene di mettere me fuori rosa. Purtroppo non si è potuto trovare un punto di incontro con la società, così ho passato i miei ultimi 4 mesi fuori rosa". 

Il Girone H di Serie D ha una marcia in più

 

Molti dicono che il girone H di Serie D è una vecchia C2, cosa ne pensi? 
“Si assolutamente. Il girone H penso che sia il miglior girone della Serie D. L’ho già fatto per due stagioni e sicuramente è un girone con una marcia in più”.  
 

Negli ultimi mesi per varie vicessitudini hai giocato poco, pronto per una nuova stagione? 
“Si come non mai, non vedo l’ora che inizi questa stagione. Ho voglia di rivalsa perché ho concluso una stagione non come volevo e voglio dar seguito a ciò che di buono avevo fatto ad inizio campionato”.  

Cozza pronto al riscatto



Cosa c'è nel futuro di Walter Cozza, torni in Sicilia. Il prossimo anno si prospetta una Serie D con tante siciliane..
“Non so ancora cosa mi possa riservare il futuro, ma l’unica cosa che mi auguro è di trovare nel mio percorso una società seria e persone con gli attributi, quelli che sono mancati nella stagione appena terminata”. 

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