Pallamano:Gabriele Somma si racconta dopo l'esperienza in Nazionale U20.
Prima convocazione per il giovane ragazzo siciliano.
Gabriele Somma ritorna sotto le pendici dell’Etna, per preparare insieme a mister Gulino e i propri compagni, la sfida in programma al Palawagner contro l’Haenna Pallamano.
Prima però, ai nostri microfoni, è doveroso un focus sulla convocazione in nazionale da cui ha fatto ritorno due giorni fa: “Essere stato convocato in Nazionale è un sogno diventato realtà. Una full immersion che in pochissimo tempo mi ha fatto crescere e maturare sia come persona che come giocatore”.
Un traguardo del genere è solo una tappa di un lungo percorso, in cui Gabriele è stato accompagnato da varie figure: “ci tengo a ringraziare tutti i dirigenti, allenatori e compagni di squadra, che mi hanno accompagnato fin qui”.
E un sentito grazie va anche a chi, giorno dopo giorno, ne ha condiviso i passi: “Devo ringraziare soprattutto mio padre non solo per avermi fatto conoscere questo sport, ma per avermi allenato e insegnato quello che oggi sono in grado di fare. Un grazie anche a mio fratello Diego, il mio migliore amico e compagno di squadra con cui condivido ogni giorno questo sogno. E a mio zio, Marcello Fonti, grande giocatore e fonte di ispirazione”.
Durante la tre giorni della Youth League Maschile Under 20, Gabriele ha ben figurato, giocando oltre 50 minuti a partita come ala sinistra e centrale. L’impressione data agli addetti ai lavori è stata quella di un giocatore di ottimo livello, che conferma ancora una volta i frutti della green mission della società etnea.
Che sia dunque la prima di tante altre convocazioni in azzurro: “Continuerò a impegnarmi e ad allenarmi, a dare sempre il massimo per diventare il grande."