Futsal | Meta Catania. Battuta d'arresto contro Monastir
Nel secondo tempo i rossazzurri di Cipollini provano la rimonta ma la vittoria è dei padroni di casa. 360 Monastir - Meta Catania 4-3
SI FERMA LA SERIE UTILE DELLA META CATANIA. IN TERRA SARDA I ROSSAZZURRI SFIORANO IL PARI A DUE SECONDI DALLA FINE.
Si ferma la striscia positiva della Meta Catania che cede il passo al 360 Monastir. Tutto figlio di un primo tempo che non ha rispecchiato ciò che i rossazzurri avevano mostrato nell’ultimo periodo e la reazione del secondo tempo si è fermata sul tiro di Nelson Lutin schizzato sopra la traversa a due secondi dalla fine.
Roster iniziale dinamico nelle scelte di Cipollini che lasciava fuori l’esperienza di Bocao, con Vaporaki regista basso, Alonso e Musumeci laterali con Fontanella pivot. 360 Monastir che partiva bene e con intensità con Tornatore reattivo e bravo sulla prima conclusione dei sardi. Occasione che arrivava anche per la Meta Catania con il break perfetto di Musumeci che però prendeva una botta sul recupero e non riusciva a dare forza nel tiro scoccato verso la porta. Dopo quattro minuti ecco il primo episodio e gol della gara con la formazione di casa che riusciva ad andare in vantaggio con Dani Chino che, lasciato tutto solo, scavalcava Tornatore con un pallonetto. Etnei che prendevano in mano le operazioni di possesso e provavano a pressare la linea difensiva dei sardi: nessun sussulto sotto porta però per i rossazzurri. Al minuto undici la Meta Catania ancdava sotto di due reti: contropiede letale sfruttando un presunto fallo su Alonso e stoccata letale di Moura sull’uscita ancora di Tornatore. Massimo risultato per i padroni di casa con il minimo sforzo e con l’essere cinica con due tiri e due reti. Reazione della formazione di Cipollini nella conclusione secca di Alonso ma il portiere della 360 Monastir respingeva in angolo. Atrofia della Meta Catania sotto porta svegliata, a cinque dalla fine della prima frazione, dalla giocata di Nelson Lutin che procurava il rigore poi trasformato dall’argentino Spellanzon, 2-1. Ancora l’asse Nelson Lutin e Spellanzon creava l’occasione per il possibile pareggio sventato dal portiere Timm. Podda appena entrato creava i presupposti per il pareggio anche lui, ma a quattro dalla fine però ancora troppi errori e troppi contrasti persi dalla Meta Catania. Prima Spellanzon perdeva contrasto e tutto solo Araca batteva Tornatore, poi altro pallone perso dai rossazzurri e contropiede letale e rete dell’ex Quintairos per il +3, 4-1. La Meta Catania però non mollava e prima della sirena del primo tempo ecco la stoccata del capitano Carmelo Musumeci a riaprire la partita.
Ritmi più alti nella riprresa e Meta Catania viva e reattiva alla ricerca del pareggio. Continui cambi di fronte, e occasioni rossazzurre sui piedi di Musumeci e Nelson Lutin ma gli etnei non riuscivano a trovare la rete. Al minuto nove ancora Timm si esaltava sulla giocata perfetta di Nelson Lutin ma il tiro veniva respinto dall’estremo difensore di casa. Ancora Meta Catania che pressava alla ricerca del gol, ma ancora Timm smanacciava il tiro al volo di Alonso. A sette dalla fine 360 Monastir aveva l’occasione per chiudere la gara, ma la difesa etnea allontanava il pericolo che danzava sulla linea di porta. A sei dalla fine ecco la mossa Meta Catania con il power play e dopo pochi secondi la sterzata di Musumeci a campo a perto per la velocità di nelson Lutin, doppio passo e gol del meno uno, 4-3. Minuti e secondi dove succedeva di tutto: traversa Meta Catania a sfiorare il pareggio e dopo pochi secondi il palo di Quintairos a porta sguarnita che poteva chiudere la partita per 360 Monastir. Musumeci e compagni continuavano a pressare con il power play: Alonso incrociava il tiro, ma Timm respingeva e dopo quindici secondi era ancora Nelson Lutin che sfiorava il palo del pareggio. A due dalla fine ancora power play: la Meta Catania attaccava ma non riusciva a bucare la porta del Monastir e l’urlo del pareggio rimane strozzato in gola a Nelson Lutin che a due secondi dlala fine sparava alle stelle davanti al portiere Timm il destro del pareggio. Finiva cosi con una sconfitta figlia di un primo tempo non all’altezza delle ultime prestazioni dei rossazzurri e una ripresa che purtroppo con episodi contrari non ha aiutato la reazione dei rossazzurri che fermano la loro striscia positiva dopo 5 risultati utili consecutivi
Ecco a fine gara il pensiero di coach Cipollini: "Abbiamo concesso troppo nel primo tempo e lasciare una frazione a formazioni ben organizzate puoi pagare alla fine. Noi guardiamo sempre verso il basso e dobbiamo mettere più punti possibili tra noi e la quintultima. Oggi abbiamo avuto uno stop, ma dobbiamo resettare e pensare alla prossima gara contro Petrarca padova per riprendere la nostra marcia e solo alla fine tireremo le somme"
Di seguito il tabellino
360GG MONASTIR-META CATANIA 4 – 3 (4-2 p.t.)
360GG MONASTIR: Timm, Munoz, Moura, Quintairos, Cianchi, Arzu, Etzi, Marras, Dani Chino, Araça, Rosas, Cara. All. Podda
META CATANIA: Tornatore, Alonso, Vaporaki, Fontanella, Musumeci, Podda, Pulvirenti, Spellanzon, Lutin, Corallo, Di Conto, Dovara. All. Cipollini
MARCATORI: 3'38'' p.t. Dani Chino (360), 10'45'' Moura (360), 14'05'' rig. Spellanzon (M), 15'21'' Araça (360), 16'44'' Quintairos (360), 18'44'' Musumeci (M)
AMMONITI: Araça (360)
ARBITRI: Luca Di Battista (Avezzano), Gianluca Rutolo (Chieti) CRONO: Michele Desogus (Cagliari)