Calcio | Gaspare Violante: "Si lavora per tornare subito in panchina"
Il tecnico ex Mazzarrone e Leonzio si racconta ai microfoni de LoSportWeb
Torna sui nostri canali Gaspare Violante, tecnico ex Comiso, Mazzarrone Calcio e Leonzio che ha cominciato la stagione sulla panchina dei bianconeri. Una attenta analisi del nostro calcio siciliano e tanta voglia di tornare in panca per Violante che vuol farsi trovare pronto.
Mister con quali propositi comincia il tuo 2025?
“I propositi sono quelli di ripartire il prima possibile perché a casa mi annoio ed è dura stare fuori anche se mi do da fare vedendo tante partite, cercando di conoscere giocatori che non conosci e giovani di belle speranze. Non si può stare fermi perché il calcio cambia pelle molto velocemente e dobbiamo essere sempre informati su tutto”.
Violante: “Dopo 6 partite in panchina a Lentini non puoi tirare le somme, tuttavia stavamo facendo bene tra difficoltà e assenze”.
Un inizio stagione con la Leonzio per poi fermarti. Pensi mai a come sarebbe andata?
"Onestamente è brutto incominciare la preparazione, lavorare duramente amalgamare un gruppo che ti senti tuo perché tanti giocatori che sono lì sono stati scelti e presi dal sottoscritto. Avevamo fatto un grande spogliatoio e poi fermarsi dopo 6 partite per situazioni extra campo che con il calcio non hanno niente a che vedere da fastidio perché ciò ti rovina una stagione - spiega Violante -, per quanto riguarda il campo non ho nulla da rimproverarmi perché in 6 partite non si possono fare bilanci e non si possono raggiungere matematicamente gli obiettivi. Siamo partiti con tanti problemi organizzativi perché non si sapeva neanche se ci potevamo iscrivere ma grazie al presidente Nardo che ha fatto sforzi notevoli siamo riusciti a ripartire, e nonostante un calendario difficile e con tante assenze eravamo in linea con i piani societari che erano quelli di salvarci. Mi è dispiaciuto tanto non aver proseguito questa avventura sulla panchina della Leonzio perché mi sono trovato veramente bene con i ragazzi e con la città dove ho conosciuto gente di valore, appassionata di calcio".
Che idea ti sei fatto delle siciliane in D?
“Quest’anno si pensava che il Siracusa doveva farsi una passeggiata ma non è così perché vincere non è facile in qualsiasi categoria e in più quest’anno c’è più concorrenza rispetto allo scorso anno dove le 2 squadre più forti erano Trapani e Siracusa. Per quanto riguarda le altre siciliane se vediamo la classifica tutte le squadre che hanno società solide sono in linea con i programmi. Stanno soffrendo quelle che non hanno una programmazione e dove c’è molta confusione in società”.
Violante: "Milazzo e Modica se la giocheranno fino alla fine, ma occhio al Vittoria"
E dei due gironi di Eccellenza?
"Sto seguendo molto il girone A, ho visto molte partite di presenza e devo dire che anche quest’anno è molto inferiore rispetto al girone B. Mi aspettavo un testa a testa tra Athletic Palermo e Gela, cosi come stanno facendo una stagione importante Sciacca e Don Carlo Misilmeri. Poi sotto a queste 4 squadre stanno giocando tutti per la salvezza.
Il Girone B come sempre si sta dimostrando un girone difficile dove si può perdere con chiunque e ogni domenica è una guerra. Il Milazzo sta sorprendendo tutti e se la giocherà fino alla fine con il Modica ma devono dare sempre un occhio al Vittoria perché conoscendo l’ambiente biancorosso non molleranno fino alla fine. Dispiacere vedere l’Imesi Atletico Catania più giù perché non è inferiore a nessuno di queste squadre.
Per quanto riguarda la zona salvezza non si può mollare mai perché basta poco per essere risucchiati e in più Mazzarrone e Aci Sant'Antonio non si arrenderanno così facilmente".
Grazie Gaspare Violante