Gioacchino Niosi
Gioacchino Niosi

Ai microfoni di "Lo Sport Web" è intervenuto per un'intervista esclusiva Gioacchino Niosi, calciatore della Polisportiva Gioiosa, club militante nel campionato di Eccellenza siciliana.

Gioacchino Niosi
Gioacchino Niosi

Gioacchino Niosi: “Giocare sui campi siciliani è sempre impegnativo”


Raccontaci come nasce in lei la passione per il calcio e le sue prime esperienze.
“La mia passione per il calcio è nata fin da tenera età, intorno ai 3-4 anni, quando ho iniziato a sperimentare con il pallone e a scoprire un interesse che si è trasformato ben presto in una vera e propria passione. A 4 anni ho cominciato a giocare nella scuola calcio della squadra della mia città, il Messina, dove sono rimasto fino all’età di 15 anni. In quel periodo ho avuto l’opportunità di partecipare ai campionati Nazionali u15 e u17 ed il privilegio di indossare la maglia della Nazionale italiana in occasione di un raduno per il Sud Italia. Successivamente mi sono trasferito alla Ternana, dove sono rimasto per 5 anni. Qui, ho partecipato al campionato Berretti, raggiungendo il titolo di vice-campione nazionale ed esordendo tra i professionisti all’età di 17 anni. Dopo questa esperienza, ho continuato il mio percorso calcistico in diverse squadre in giro per l’Italia, militando tra Serie D ed Eccellenza…”
 

Che campionato è l’Eccellenza siciliana?
"Ho avuto l’opportunità di partecipare a entrambi i gironi del campionato di Eccellenza siciliana. Entrambi sono molto competitivi, con squadre ben organizzate e con obiettivi chiari e ambiziosi. Giocare sui campi siciliani è sempre impegnativo, poiché nella nostra regione questo campionato è molto sentito e seguito, sia a livello sportivo che dal punto di vista del tifo locale"

Gioacchino Niosi: “La società si è dimostrata fin dal primo momento disponibile e trasparente”


Raccontaci della sua attuale esperienza alla Polisportiva Gioiosa: squadra e città.
“Sono arrivato alla Polisportiva Gioiosa nella seconda metà del campionato, trovando fin da subito un ambiente composto da persone competenti, preparate e accoglienti e con un forte attaccamento alla maglia. Ho avuto il piacere di inserirmi in un gruppo di compagni giovani, motivati e desiderosi di dimostrare il proprio valore, mantenendo sempre il massimo rispetto reciproco all’interno dello spogliatoio. La società si è dimostrata fin dal primo momento disponibile e trasparente, sia dal punto di vista economico che umano: un aspetto tutt’altro che scontato in questa categoria. Ho trovato la città di Gioiosa molto graziosa e accogliente, abitata da persone ospitali e socievoli, con le quali ho avuto modo di stringere bellissime amicizie e creare ricordi indelebili. Attualmente siamo ancora intenti a festeggiare il raggiungimento dell’obiettivo che ci eravamo prefissati a inizio stagione, ovvero la salvezza…”


Quali sono i suoi obiettivi futuri con la squadra ed individuali?
“Per quanto riguarda gli obiettivi individuali, il mio intento è quello di continuare a crescere sia a livello personale che calcistico, lavorando costantemente per migliorare il mio gioco. Punto a conquistare la notorietà e il rispetto necessario per poter tornare a competere in categorie superiori”

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a cura di Emanuele Cantisani
 


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