Gianluca Russo: "Il calcio siciliano può e deve crescere. Match analyst? Fondamentale, ma...".

Una chiacchierata è sempre piacevole se fatta con amici e addetti ai lavori legati al mondo del calcio e dello sport. Questa volta abbiamo incontrato Gianluca Russo, match analyst e tecnico di calcio a 11 con un grande passato nel futsal, diverse volte ospite nelle nostre pagine de LoSportWeb.com e soprattutto punto di riferimento per Alberto Cigalini e Marco Carli a Telecor grazie alle sue analisi tattiche. 

Come giudichi questa stagione calcistica per le siciliane? 
“Tutto sommato positiva, ancora una volta si è evidenziato come il livello sia orientato verso l’alto perché le società che hanno sbagliato l’approccio al campionato hanno pagato a caro prezzo, vedi purtroppo il nostro Paternò, vedi l’esonero immotivato a Trapani di inizio stagione ed altre scelte a mio avviso azzardate per la serie D, salvo poi affidarsi a gente più esperta e preparata partendo dalla Serie C. Il Messina è riuscito a raddrizzare una stagione complessa grazie al tecnico Ezio Raciti e il suo staff ormai più che una garanzia nel calcio. In Serie D conosciamo tutti la forza del Catania società”. 

Al di la del Catania che hai seguito grazie alla collaborazione con Telecolor quale altra squadra ha destato il tuo interesse? 
“Mi è piaciuto il trapani di fine stagione, come sempre le squadre del tecnico Orazio Pidatella, il quale ormai da anni non sbaglia un colpo. Direi anche il Licata, una squadra quella di mister Romano veramente pericolosa con un gioco bello e propositivo. Invece, in Eccellenza ho seguito con interesse il Pro Favara. Ne ho apprezzato il gioco espresso e le tante idee di mister Gaetano Catalano. 
 

Dopo le esperienze nel futsal e nel calcio ti manca il campo?
“Per chi fa il nostro lavoro il campo manca sempre, anche se non ho avuto il tempo di pensare al campo poiché tv a parte, ho continuato a collaborare con società importanti con le quali ormai i rapporti vanno avanti da anni”.
 

A proposito di futsal, la Feldi Eboli con Salvo Samperi alla guida e Domenico Castello preparatore sono Campioni d’Italia. Un risultato che fa bene al movimento del calcio a 5 siciliano. 
“Ho fatto personalmente i complimenti a Salvo Samperi, un caro amico. Spero che prendano spunto da questo traguardo importante affinché tutti gli addetti ai lavori trovino la forza e la voglia di raggiungere traguardi importanti facendo le cose per bene”.

Quanto è importante il ruolo del match analyst all'interno di uno staff tecnico? 
“Credo sia fondamentale, analizzare e trovare le contromisure. Se un analista non riesce a vedere cose che altri non vedono farebbe bene a cambiare mestiere. Credo e ritengo sia fondamentale farlo nel modo giusto con le persone giuste e soprattutto qualificate altrimenti, si trasforma in una perdita di tempo”.
 

Cosa c'è nel futuro di Gianluca Russo?
“Non lo so attualmente oltre al calcio e al mio lavoro da impiegato, collaboro con un’azienda importante che si occupa dello studio di algoritmi del mondo dello sport in generale. Principalmente calcio, tennis, ping pong. Per loro analizzo e creo dati e strategie trasformando poi le mie idee in  software da rivendere a chi ne ha bisogno anche nel mondo del betting".