Catania-Messina/ Recap Serie C stagione 2023/2024: tutte le statistiche
Recap Serie C 2023/2024 di Catania e Messina: ecco le statistiche
Prima di aggiornare la casella che ci condurrà al prossimo anno, è giunto il momento di ripercorrere l’avventura di Catania e Messina nella Serie C 2023/2024. Quest’ultime occupano rispettivamente il 10° e il 17° posto in classifica e col modestissimo bottino di 25 e 19 punti.
Il Catania risorgerà ancora dalle ceneri in Serie C?
La corrente season per U Liotru costituisce un vero e proprio rito di passaggio, soprattutto dopo le grandi performances offerte in Serie D. D’altro canto le aspettative, sin dalla prima partita contro il Crotone del 1° settembre, sono state altissime. Un’altra congiuntura di cui tenere conto, è stato il nuovo allenatore ad occupare la panchina rossazzurra: Cristiano Lucarelli. Il ruolino del Catania, a seguito delle 19 partite disputate, è il seguente: 7 vittorie, 4 pareggi, 8 sconfitte, 19 goal firmati e 4 centri subite. Invece nella precedente stagione, col tecnico Giovanni Ferraro, complessivamente avevano accumulato: 28 successi, 4 pareggi, 2 disfatte, 74 reti messe a segno e 20 accusate.
Anche il miglior goleador è cambiato: la punta centrale Samuel Di Carmine partecipando a 12 match, ha beffato l’estremo difensore avversario per ben 6 volte. Invece a meritarsi la nomina di bomber nell’annata 2022/2023 è stato Manuel Sarao con 8 centri su 27 incontri sul manto erboso. Se invece teniamo conto dei singoli reparti: a contendersi lo scettro, per chi sia riuscito a portare avanti la difesa catanese, abbiamo Bethers e Castellini. Infatti il primo annovera 18 gettoni, 15 goal subiti e 6 sfide con porta inviolata.
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Il portiere lettone ha raggiunto un significativo upgrade, facendo riferimento alle prestazioni dell’anno precedente. Tale crescita gli ha permesso di agguantare la titolarità e prendere il posto di Litteri. Invece l’ex Brescia ha superato a pieni voti, il passaggio dal vivaio alla prima squadra, avendo accumulato 21 partite, 2 centri e 1.264’ in campo. A perdere la verve che da sempre contraddistingue il Catania è il reparto offensivo, infatti quest’ultimo è stato spesso al centro delle critiche dei tifosi. I giocatori che non hanno corrisposto ai pronostici fatti ad inizio della season sono stati Marsura, Bocic e Dubickas. Tutti e tre, seppur con qualche sfumatura diversa, hanno giocato con eccessiva discontinuità non portando a casa i risultati sperati. Infatti se sommiamo tutte le reti firmate da quest’ultimi si sale soltanto a quota 3 centri.
Dunque da passare al vaglio non resta che il centrocampo, dove le note stonate non sono mancate. Innanzitutto il capitano Giuseppe Rizzo, a causa dei continui problemi fisici e le baruffe con la società, non ha rappresentato a pieni voti il punto di riferimento degli Elefanti. Inoltre a non trovare il proprio posto nella formazione allenata da Cristiano Lucarelli, vi sono Landinetti e Deli. Il primo ha giocato pochissime volte e peccando d’incisività, invece il secondo si è distinto soltanto in occasione della Coppa Italia firmando 1 rete decisiva. A questo punto è inevitabile chiedersi: riusciranno gli etnei a risorgere dalle ceneri?
Serie C: il Messina ci riprova per “ la classifica e i tifosi”
Se il motto storico del Messina è “Pro Deo et Principe”, il nuovo obiettivo per l’undici allenato dal tecnico Giacomo Modica è diverso. Infatti l’imperativo per il 2024 è cambiare la rotta, sia per recuperare preziosi punti in classifica che per riconquistare i tifosi. A mandare i biancoscudati verso i bassifondi della graduatoria della Serie C Girone C, sono state anche le 8 disfatte e i 23 goal subiti. Invece se teniamo conto, complessivamente, del ruolino di marcia della stagione 2022/2023, notiamo immediatamente delle differenze: 11 vittorie, 7 pareggi, 8 sconfitte, 16 reti firmate e 47 centri subiti.
A trainare i biancoscudati con le proprie realizzazioni, in passato, è stato: Ibourahima Baldé. Infatti la punta centrale nella passata stagione, giocando con i messinesi, ha realizzato 7 goal in 34 partite. Il calciatore che ha preso il suo posto, attualmente come migliore marcatore, è Michele Emmausso. L’ex Vibonese può vantare 4 reti su 18 sfide, con una media di 0,22 goal per match. Sebbene l’ultimo carosello di disfatte da parte dei siciliani possa smorzare l’entusiasmo di molti supporters, è necessario soffermarsi ancora sui risultati raggiunti in precedenza. Infatti il bottino raggiunto dal Messina non sfigura, pensando ai soli 11 punti racimolati insieme alla Viterbese nel 2022.
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Invece se si tiene conto dell’anno solare 2023 le statistiche sono le seguenti: 49 punti complessivi in 37 gare, escludendo i playout. Confrontando i Peloritani con gli altri protagonisti del Girone C, è inevitabile come costituisca il secondo peggior attacco del girone, con i 16 goal realizzati viene superato dal Brindisi per un soffio. A rendere ancora più amare le 8 disfatte, è stata l’assenza dei goal che avrebbero potuto bilanciare la situazione.
Inoltre il reparto difensivo è stato messo sotto torchio, anche a causa dal modulo spesso utilizzato dal cinquantanovenne trapanese. Infatti quest’ultimo ha preferito una linea arretrata posizionata in alto e dunque vertiginosamente esposta agli affondi delle squadre avversarie. Dunque per il 2024 è necessario, senza alcun dubbio in Serie C: maggior equilibrio in attacco e acquistare nuovi elementi durante la sessione invernale di calciomercato.
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