Torniamo a parlare di 2° Categoria incontrando con grande piacere il presidente dell'Adranitana, Tino Diolosà. Anni di passione e programmazione. Lo abbiamo sempre seguito nel corso di questi anni per cui siamo andati a vedere a che punto è il progetto Adranitana che nei giorni scorsi ha ufficializzato il forte attaccante Lorenzo Bonaccorsi a dimostrazione di grandi ambizioni. 

Presidente Diolosà, Andranitana a due punti dalla vetta. Un campionato che si fa sempre più coinvolgente.
"Esatto. Un campionato sempre più coinvolgente e avvincente aggiungerei. Se non fosse stato per quei 3 punti tolti per un errore tecnico societario, saremmo primi ad 1 punto. Ma fa parte di un percorso di crescita. Comunque abbiamo ancora lo scontro diretto in casa nostra a 3 turni dalla fine del torneo. Ci sono squadre molto attrezzate come lo Sporting Indipendenza, il Maletto che dopo il cambio dell’allenatore e l’acquisto di alcuni giocatori come Bontempo sta risalendo la china, l’Alkantara sempre temibile e il Piano Tavola che  è una squadra che gioca a memoria". 

Adranitana, progetto di crescita collettiva

 

Adranitana in 2° Categoria
Adranitana

Quali sono gli obiettivi del suo club?
“Visto lo sforzo economico che sto facendo, è inevitabile che il mio obiettivo sia quello di andare in Prima categoria con un progetto di crescita collettiva. Il prossimo anno faremo scuola calcio e settore giovanile, che sono un serbatoio di ragazzi per la prima squadra. Già quest’anno abbiamo preso  7/8 ragazzi che facevano parte di settori giovanili nel nostro comprensorio. Ragazzi che giocano stabilmente in prima squadra. L’obiettivo è di continuare in questa direzione”. 


 Qual è il segreto di questa società che sembra unita e compatta? 
“Il segreto è la compattezza, il rispetto e la voglia di fare bene. Ho dei collaboratori alla prima esperienza che stanno facendo benissimo. Su tutti il D.S. Giuseppe Petronio e il team manager Pietro Pellegriti”. 

Diolosà: “Il segreto è il gruppo”

Qual è il suo rapporto con tecnico e squadra?
Come ho già detto prima, stiamo seguendo un percorso di crescita e per portare avanti questo progetto ho deciso di partire da una base solida che ti permette di fare il salto di qualità, anche attraverso uno staff tecnico di tutto rispetto. Ecco perché ho scelto Mister D’Ignoti che non ha bisogno di presentazioni e il suo collaboratore Santo Napoli, tecnico di una preparazione tattico tecnica di categorie superiori. Inoltre ho deciso di mirare a dei calciatori che possono cambiare e alzare la qualità di questa maglia e i risultati mi stanno dando ragione. Sono molto fiero di quello che ho creato giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, perché vedo una squadra compatta e preparata tecnicamente e mentalmente”. 

Un grande lavoro con l'Adranitana, nonostante la mancanza di una struttura.
“Inutile ricalcare il fatto che non abbiamo una struttura ad Adrano. Ormai ci siamo stancati. Il prossimo anno faremo delle valutazioni riguardo la denominazione e la sede sociale. Colgo l’occasione  per ringraziare il Vice Sindaco di Adrano, Agatino Perni. È stato l’unico che ci è stato vicino e che ha cercato di aiutarci e aiutare Adrano per riportare il calcio in un paese dove la prima squadra ha sfiorato la serie C per ben 4 volte”.  

Oggi l'Adranitana è al 2° posto del girone E di 2° Categoria con 31 punti, 2 punti in meno dello Sporting Indipendenza. Nello stesso girone incalza la Virtus Maletto ma siamo certi che sarà un girone spettacolare fino al termine della stagione. 

 

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