Futsal | Il Cus Catania di Calcio a 5 è Campione d'Italia fra gli universitari. Cus Macerata sconfitto 6-4 in finale
Successo per la squadra etnea capitanata da Carmelo Sgroi.
Gli atleti cusini si fanno valere ai CNU di Camerino
IL CUS CATANIA DI CALCIO A 5 È CAMPIONE D’ITALIA FRA GLI UNIVERSITARI
CUS MACERATA SCONFITTO 6-4 IN FINALE
I complimenti rivolti ai ragazzi dal rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo e dal presidente del CUS Luigi Mazzone
CAMERINO (MC) - Il CUS Catania vince l’oro nel calcio a 5 ai CNU di Camerino e diventa campione d’Italia fra gli universitari.
In una kermesse in cui gli atleti cusini si sono fatti valere, con un medagliere già ricco (10 podi in totale finora, di cui tre ori, con ancora due giornate da disputare), spicca il successo dei ragazzi guidati in panchina da Carmelo Sgroi e accompagnati dal dirigente Alberto Incatasciato.
Un lungo percorso partito dalle qualificazioni in cui gli etnei hanno eliminato il Cus Palermo e il Cus Cagliari e poi approdato nelle Marche. Nel girone, successi con Cus Camerino e Cus Bari e, sconfitta ininfluente nell’ultima gara, con il Cus Ancona.
In semifinale, il netto 3-1 con il Cus Torino spalanca le porte della finalissima dove il Cus Catania trionfa.
Due gol di Licandri e il poker di Silvestri portano al successo per 6-4 sul Cus Macerata. Partita vibrante in cui la squadra di Sgroi si fa preferire per qualità e spirito di gruppo.
In svantaggio dopo pochi secondi, gli etnei rimontano con Licandri che tiene in apprensione costantemente la retroguardia marchigiana. Manservigi è quasi imbattibile in porta ma si deve inchinare al tiro libero di Nunzi. Nei secondi venti minuti fa tutto Silvestri che segna la rete del 3-2, colpisce due pali (sono tre in totale con la traversa del primo tempo), sbaglia il rigore del possibile 4-2 e poi, dopo il 3-3 marchigiano, regala tre perle che valgono il successo finale. Una partita in cui emerge tutto il gruppo guidato in campo dal capitano Guglielmino che alla fine solleva con merito la coppa.
“L’università è anche sport e goliardia - ha commentato con entusiasmo il rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo -. Siamo orgogliosi del comportamento delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi in questi Campionati nazionali universitari. La fantastica vittoria della squadra di calcio a 5, sostenuta dal tifo degli altri atleti catanesi presenti a Camerino, è la dimostrazione di quanto il gruppo sia fondamentale per raggiungere i traguardi più alti. Valori importanti di unione e di amicizia che, insieme alla forza di volontà e all’impegno, spiegano come i nostri universitari riescano a primeggiare nello studio così come nello sport”.
“Un’altra vittoria che ci riempie di soddisfazione - commenta il presidente del Cus Catania Luigi Mazzone che si è complimentato con i ragazzi in diretta durante il live sul profilo Instagram del Centro universitario sportivo etneo -. A livello agonistico, la nostra crescita è stata costante. Negli anni dopo la pandemia, abbiamo raccolto un risultato importante dopo l’altro, con un numero significativo di promozioni nelle varie discipline, con l’organizzazione o con la partnership di manifestazioni a livello nazionale e adesso questo titolo italiano a livello universitario. Complimenti ai ragazzi del calcio a 5 e a tutti i medagliati di Camerino”.
La coesione del gruppo in casa Cus Catania è il dato più significativo - oltre alla grande prestazione dei giocatori etnei - emerso in occasione della semifinale e della finale del calcio a 5. Le giocatrici della squadra di pallavolo femminile, i ragazzi del volley maschile e, per la semifinale, anche quelli del rugby, eliminati dai rispettivi tornei, hanno raggiunto il palazzetto per dare una grande mano, tifando dall’inizio alla fine, e spingendo la squadra al successo.
“Grande partita! - ha commentato il mister Carmelo Sgroi - I ragazzi sono stati quasi perfetti, voglio ringraziarli perché venire qui a fine stagione e vincere giocando in questo modo, vale i tanti applausi che hanno meritato”.
“Un gruppo forte che ha fatto la differenza - ha detto il capitano Damiano Guglielmino a fine gara - il supporto dei ragazzi delle altre squadre del Cus è stato determinante. Giocare una finale con il tifo dei compagni ci ha spinto a dare ancora di più”.
“È stato indispensabile mantenere i nervi saldi dopo il primo gol subito - ha spiegato il portiere Lorenzo Manservigi - ci siamo riusciti e abbiamo portato a casa un gran risultato per merito di tutto il gruppo”.
I componenti della squadra che hanno vinto il titolo:
Lorenzo Manservigi, Iacopo Famà, Edoardo Famà, Daniele Costanzo, Salvatore Raffagnino, Damiano Guglielmino, Antonio Licandri, Giulio Cavallaro, Rida Hajari, Maurizio Silvestri, Vito Raffagnino.
Allenatore: Carmelo Sgroi
Dirigente: Alberto Incatasciato