ECCELLENZA | Joseph Cervello, Parmonval: “Stavo firmando con il Potenza, ma telefonò la Lazio…”
Joseph Cervello, intervistato da Lo Sport Web

Ai microfoni di "Lo Sport Web" è intervenuto per un'intervista esclusiva Joseph Cervello, calciatore del Parmonval, club militante nell'Eccellenza siciliana.
Joseph Cervello: “Stavo firmando con il Potenza, ma telefonò la Lazio…”

Raccontaci come nasce in lei la passione per il calcio e le sue prime esperienze.
"La mia passione per il calcio nasce dopo aver ascoltato i racconti e le storie ammalianti di mio padre, è stato lui ha trasmettermi tutto, ed è sempre stato lui a spingermi a non mollare. Mi ha sempre sostenuto in tutte le scelte che ho fatto. I primi calci ad un pallone li ho dati con gli amici sotto casa mia, difatti ho sempre sostenuto che il calcio di strada sia più importante delle scuole calcio in sè. Poi , a 7 anni, mi sono iscritto al Tommaso Natale. Ho giocato lì per 8-9 anni, sino al periodo Covid. Fu un periodo duro della mia vita, tant'è che decisi di lasciare il calcio. Quest'abbandono durò poco perché l'estate successiva mi vide un mister, in un torneo di calcio, e mi convinse a giocare nel Monreale.
Ad inizio stagione avevo in mente solamente di godermi un pò il calcio e praticarlo soltanto per passare il tempo, ma partita dopo partita, quella voglia di ritornare mi spinse a continuare. Fui così notato dell'allenatore della Prima squadra.
Nella mia mia prima convocazione in Eccellenza esordii e segnai un gol, da lì in poi non fui più sostituito e finii il campionato con 3 reti siglate: tutto ciò a 16anni. Fui così chiamato da vari procuratori e da varie squadre. Andai a provare al Pontedera dove ho conosciuto il mio procuratore che mi portò poi a provare alla Fiorentina e al Potenza. Il giorno prima della possibile firma con il Potenza mi chiama il procuratore dicendo che la Lazio era interessata a me, dunque vado velocemente a Roma e dopo 3 giorni avevo già firmato: un'esperienza che mi ha cambiato la vita e che ricorderò per sempre. L'anno dopo vengo preso nel Palermo, per poi, a metà anno, passare alla Sancataldese in Serie D…"
Joseph Cervello: “Tra Eccellenza e Serie D c'è un abisso”
Che campionato è l’Eccellenza siciliana?
“L'Eccellenza è un buonissimo campionato, diventato anche molto più competitivo e più seguito negli anni, ma penso che ancora ci sia un abisso con una categoria come la Serie D. E' un ottimo intermediario tra giovanili e professionismo, proprio come la Serie D, perché ti consente di fare esperienza ed entrare a contatto con calciatori con molti anni di esperienza. Proprio per questo motivo ringrazio la Parmonval , il mister e i compagni, che mi hanno sempre sostenuto e che mi hanno permesso di fare un discreto campionato”
Raccontaci della sua attuale esperienza al Parmonval: squadra e città.
“La forza di questa squadra è proprio l'unione: questa ci ha permesso di affrontare a viso aperto anche le partite più complicate, come quando abbiamo vinto nonostante stessimo 9 uomini contro 11. Continuo a ringraziare il mister per la fiducia che mi ha dato e per i moltissimi consigli costruttivi. Se dovessi andare in alto, il prossimo anno,lo dovrei anche a lui”
Quali sono i suoi obiettivi futuri con la squadra ed individuali?
"Sono una persona che prima di pensare al dopo si concentra sul presente. Il mio obiettivo per adesso è fare un bel campionato. Se ricapita di ritornare in Serie D che ben venga, ma per adesso, il focus principale è dare il massimo giorno dopo giorno…"
a cura di Emanuele Cantisani
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