Ai microfoni di "Lo Sport Web" è intervenuto per un'intervista esclusiva Giuseppe Zaccagnini, ex centrocampista e dirigente del Citerius San Valentino, club militante nella Seconda Categoria abruzzese.

 

Giuseppe Zaccagnini, classe 1986, è davvero una delle figure più iconiche del calcio sanvalentinese.
Cresciuto nel Settore Giovanile nelle stagioni 2002/2003, 2003/2004 e 2004/2005, dopo la fine della squadra locale che al tempo era denominata A.S. San Valentino, ha calcato i campi di diverse società locali fino ad arrivare a giocare in Promozione. Con la fondazione nel 2013 della nuova ASD Citerius San Valentino, Zaccagnini ha fatto ritorno alla squadra del suo amato paese, vestendo da subito i gradi di Capitano fino alla SS 2023-2024. Dalla stagione in corso, è alla guida del gruppo dei tecnici che seguono la squadra dei "cinghiali".
Mancino naturale, leader carismatico e tecnico dentro e fuori lo spogliatoio, ha un segno particolare: un tatuaggio di grandi dimensioni sulla coscia raffigurante lo stemma della squadra citeriore.

 

Giuseppe Zaccagnini: "Voglio continuare nella mia posizione di filo conduttore nella società..."

Raccontaci come nasce in lei la passione per il calcio e le sue prime esperienze.

"La passione per il calcio nasce per le belle esperienze trascorse nell’arco dell’infanzia, la devi avere nel sangue e avere costanza e pazienza per coltivarla. All’età di 8 anni inizio a giocare nel campetto dei frati cappuccini nella città dove vivevo, Guardiagrele, all’epoca grande società calcistica. All’età di 14 anni mi sono trasferito nel paese di San Valentino, dove da lì è nata la umile carriera

Che campionato è la Seconda Categoria abruzzese?

"Il campionato di Seconda Categoria abruzzese è un campionato ostico, non per tutti, perché si ritrovano ex giocatori che discendono da categorie superiori e giovani ragazzi inesperti che hanno l’ambizione di tenere alto il nome del proprio paese"


Raccontaci della sua attuale esperienza al Citerius San Valentino: squadra e città.

"La mia esperienza con il Citerius San Valentino nasce dalla fondazione della nuova società nel 2013 dove ho svolo il ruolo di capitano per 11 anni, purtroppo per problemi fisici non ho potuto più svolgerlo. Ora dopo che l’amore non è svanito mi ritrovo a prendere il ruolo di filo-conduttore tra società e giocatori, cercando di inculcare nei ragazzi la passione che ho avuto io per la squadra e per il paese"


Quali sono i suoi obiettivi futuri con la squadra ed individuali?

"Cercare di porta in alto il nome di San Valentino, magari in una categoria superiore. Per quanto riguarda quelli individuali voglio continuare a vivere il San Valentino e continuare nella mia posizione di filo conduttore nella società..."

a cura di Emanuele Cantisani

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