2° Categoria | Virtus Maletto: prestazione eroica contro la capolista Alkantara
Alkantara vince in casa contro la Virtus Maletto. Match deciso da alcuni episodi poco chiari
Nella decima giornata del campionato di 2° categoria si registra la sconfitta della Virtus Maletto in casa dell'Alkantara capolista con il risultato di 2-0.
Un Avvio Ricco di controversie
La Virtus Maletto ha affrontato con coraggio la capolista Alkantara nella decisa giornata del campionato di 2° Categoria in una partita segnata da episodi clamorosi che certamente potrebbero far discutere. Al terzo minuto del primo tempo, con il risultato ancora fermo sullo 0-0, un gol regolare della Virtus viene annullato: la palla, dopo aver superato la linea, esce da un buco nella rete. L’arbitro, inspiegabilmente, assegna una rimessa dal fondo. Questo episodio innervosisce la Virtus, che subisce un gol poco dopo, ma riesce a chiudere il primo tempo in crescendo, mettendo in difficoltà la difesa avversaria.
La ripresa si apre subito con un colpo di scena: il difensore Russo viene espulso per doppia ammonizione dopo un intervento a centrocampo. Nonostante l'inferiorità numerica, la Virtus Maletto continua a spingere, ma a metà secondo tempo arriva un'altra doccia fredda: l’attaccante di punta viene espulso per proteste, dopo essere stato trattenuto platealmente in area di rigore senza che l’arbitro intervenisse. In nove uomini, la Virtus non arretra di un millimetro, dimostrando di essere una squadra all’altezza della capolista.
Rigore Fallito e Beffa Finale
A cinque minuti dalla fine, l’arbitro assegna un rigore dubbio alla Virtus, forse per compensare gli errori precedenti. Sul dischetto si presenta Saitta, ma il suo tiro viene neutralizzato dal portiere dell’Alkantara. Nel finale, un’indecisione della difesa permette alla capolista di trovare il raddoppio, chiudendo il match sul 2-0. Un risultato che non rispecchia l’impegno e il gioco espresso dal Maletto, soprattutto considerando le difficoltà arbitrali che hanno condizionato pesantemente l’incontro.
Post-partita: rabbia e orgoglio
A fine partita, la società non nasconde la sua indignazione: “Questo non è calcio. Facciamo sacrifici enormi e non possiamo accettare arbitraggi di questo livello. Agiremo con gli organi federali per far valere le nostre ragioni” dichiarano i dirigenti.
Il tecnico Gioacchino Borzì, invece, guarda al lato positivo: “Nonostante tutto - spiega l'allenatore - sono orgoglioso della squadra. Meritavamo di più, ma la crescita è evidente. Questa squadra avrà il suo riscatto”. Ora la Virtus Maletto punta alla prossima partita, con la determinazione di trasformare le difficoltà in energia positiva.
