Oggi abbiamo il piacere di fare due chiacchiere con Gianmarco Puglisi da sempre uomo di sport e soprattutto “uomo di campo" grazie alle tantissime esperienze vissute. 
 

Puglisi da team manager a Direttore sportivo

 Da sempre appassionato di calcio, è stato osservatore calcistico in prima squadra con la Sicula Leonzio in Serie C, Team Manager all'Acireale Calcio in Serie D, Responsabile Academy all'Akragas in Serie D e Team Manager al Ragusa Calcio in Serie D, società con cui sono stato tesserato fino ad un mese fa. Ha lavorato anche in ambito del calcio giovanile, ricoprendo ruolo vari, ruoli dirigenziali ed anche quello di organizzatore di eventi, gestendo tornei di calcio giovanili e stage per calciatori, uno dei quali con la presenza dell'ex calciatore brasiliano "Profeta" Hernanes.

Puglisi. “In D Siracusa e Scafatese su tutte”

Gianmarco che idea ti sei fatto fin qui del girone I del campionato di Serie D? 
“I gironi meridionali della Serie D sono tra i più difficili da dover affrontare, sia per il tasso tecnico delle varie compagini che lo compongono che per i campi insidiosi e calorosi che ci ritroviamo, quindi rendendoli ancor più affascinanti ed interessanti da poterli seguire. Nel girone I, appunto, tra le società che mi hanno più impressionato e sicuramente più organizzate, anche in ottica promozione per le Serie C, sono state Scafatese e Siracusa, ma non escludo una o più outsider col proseguo del campionato”.

Sei stato sempre attivo nel mondo del calcio. Oggi che sei direttore sportivo guardi il tutto con uno occhio diverso?
“Rispetto a prima, non penso che sia cambiato il mio modo di pensare su certe dinamiche calcistiche ma senza dubbio di aver invece perfezionato il lato tecnico-sportivo, anche grazie al corso che ho seguito in Management delle Società Calcistiche organizzato dall'Università LUM in collaborazione con l'Adicosp, che è grazie a questo corso che mi ha permesso di sostenere l'esame per abilitarmi a Direttore Sportivo svolto a Coverciano”.

Che effetto ti va stare alla finestra in questo periodo?
“Sicuramente non è piacevole stare senza squadra e quindi stare fermo ai box in costante attesa che arrivi una chiamata da parte di qualche club ma, è proprio in questo periodo invece che sto avendo l'opportunità di poter studiare i vari campionati, non solo italiani ma anche esteri”.
 

Quali sono i tuoi obiettivi principali?
“I miei obiettivi sono quelli di sempre, ovvero, crescere in questo settore sportivo, cominciare ad intraprendere sul campo questa nuova esperienza da Direttore Sportivo ed ambire a nuovi traguardi”.

Puglisi: “Voglio trovare un progetto sportivo importante”

 

Cosa c'è nell'imminente futuro di Gianmarco Puglisi?
“Come ti anticipavo, sono in attesa di trovare un progetto sportivo che mi permetta di fare quello per cui mi sono abilitato, anche se non mi precludo di continuare al momento con mansioni che già ho svolto, tipo quella del Team Manager, ma ancora meglio vicine ad un Direttore Sportivo, tipo da Responsabile dell'Area Tecnica o nello Scouting”.


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