Calcio | Bertaccini: La gestione dello stress e delle pressioni: un allenatore sotto esame
Torna la rubrica di Gian Luca Bertaccini "Il coach dentro e fuori dal campo"
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Rubrica: Il Coach Dentro e Fuori dal Campo
La Gestione dello Stress e delle Pressioni: Un Allenatore sotto Esame
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È mia convinzione che l'80% delle variazioni nelle prestazioni atletiche può essere attribuito a fattori psicologici, con lo stress che gioca un ruolo predominante.
Essere un Allenatore significa non solo guidare una squadra sul piano tecnico e tattico, ma anche saper affrontare e gestire queste pressioni che inevitabilmente accompagnano il ruolo.
La prima sfida che un Allenatore deve affrontare è imparare a gestire le proprie emozioni. Non è raro che situazioni difficili, come una serie di sconfitte o i giudizi esterni, possano generare una forte pressione. La capacità di restare lucidi e di reagire con calma a questi momenti è una qualità indispensabile. Carlo Ancelotti rappresenta un esempio eccellente di questa capacità: durante la stagione 2013/14, nonostante le critiche iniziali, mantenne la calma guidando il Real Madrid alla "Décima" Champions League, dimostrando come l'equilibrio emotivo dell'allenatore influenzi direttamente le prestazioni della squadra.
Oltre alla gestione personale, un Allenatore deve anche saper supportare i propri giocatori nel gestire lo stress. La ricerca nel campo della psicologia sportiva ha ampiamente dimostrato che ogni atleta risponde diversamente alla pressione: alcuni atleti reagiscono positivamente allo stress migliorando le loro prestazioni, altri mantengono un rendimento costante, mentre una parte del gruppo può subire un calo significativo. Un buon Allenatore deve riconoscere queste dinamiche e lavorare per aiutare ogni membro del gruppo a trovare il proprio equilibrio. Questo può significare adattare il proprio approccio comunicativo, offrendo supporto emotivo o adottando, con l'ausilio di professionisti, tecniche di mindfulness come la meditazione guidata e gli esercizi di concentrazione.
Un esempio pratico è rappresentato dalla preparazione mentale in vista di una partita importante. Lo Staff tecnico può predisporre sessioni di allenamento mentale che includano visualizzazioni positive e tecniche di respirazione, Helenio Herrera fu tra i primi ad adottare queste tecniche con le sue squadre di calcio tra gli anni 50 e 60, aiutando i giocatori a concentrarsi sugli obiettivi e a ridurre la tensione. Questi strumenti non solo rafforzano la tenacia del gruppo, ma creano anche una maggiore coesione, in quanto ogni atleta sente di poter contare sul supporto reciproco.
Il ruolo dello stress positivo, noto come eustress, è un altro elemento che un Allenatore deve saper sfruttare. Non tutta la pressione è negativa: secondo la "Teoria della U rovesciata" esiste un livello ottimale di stress che massimizza le performance. L'Allenatore deve saper calibrare la pressione per mantenere il gruppo in questa zona ideale di attivazione.
Bertaccini: “Il confronto post-partita è fondamentale”
Anche il dialogo aperto e costante è fondamentale per gestire lo stress. Un esempio concreto è rappresentato dal confronto post-partita, in cui l'Allenatore analizza la prestazione con la squadra, valorizzando i punti di forza e discutendo eventuali difficoltà in un clima di ascolto e collaborazione. Nella mia carriera ho notato che team con elevati livelli di comunicazione interna hanno una maggiore probabilità di raggiungere gli obiettivi prefissati. Creare un ambiente in cui i membri del gruppo possano esprimere le proprie preoccupazioni senza timore di giudizio è essenziale. Un Allenatore deve saper ascoltare, mostrando empatia e disponibilità. Questo non solo riduce la pressione percepita, ma aiuta a costruire relazioni solide basate sulla fiducia reciproca.
Infine, è importante che anche l’Allenatore trovi il tempo per prendersi cura di sé stesso. Una leadership efficace parte da un equilibrio personale. Attività come il rilassamento, lo sport o il confronto con colleghi e mentori possono aiutare a gestire lo stress accumulato. Un Allenatore che sa rigenerarsi è in grado di affrontare meglio le sfide e di offrire il massimo al proprio gruppo.
E tu? Come affronti lo stress e le pressioni nella tua attività? Quali strategie puoi adottare per trasmettere serenità e fiducia al tuo gruppo? La capacità di gestire lo stress è una competenza chiave per ogni Allenatore, dentro e fuori dal campo.
Leggi anche la 2° puntata della rubrica di Gian Luca Bertaccini con nozioni importanti per il calcio ma anche nel lavoro.
https://www.losportweb.com/news/175000423942/losportweb-mentalita-vincente-come-si-costruisce-e-perche-conta