Calcio | In Sicilia comincia il valzer delle panchine?
Con la stagione verso la chiusura si lavora già per il prossimo anno
Siamo nel bel mezzo dei playoff di Eccellenza. Tra le siciliane giocano ancora Palermo, Catania e Trapani, mentre il Siracusa ha vinto i playoff di Serie D.
Una cosa però è certa, le società della Sicilia al di la di Modica o Milazzo e Pro Favara in questo caso, che puntano alla Serie D tramite i playoff nazionali, hanno già cominciato a programmare la prossima stagione, puntando a nuovi dirigenti e tecnici che si muovono verso altri lidi.
Giochiamo al Fantacalcio un pò per sorridere…più o meno.
Proviamo a giocare al “fantacalcio”, cosa che ci fa sorridere e che dovrebbe far sorridere tutti coloro che vivono il calcio con gioia.
Tanti i nomi di questa prima fase estiva in Sicilia. Su tutti ad esempio Graziano Strano, Direttore Generale che ha salutato l'Akragas e che già pare abbia ricevuto diverse proposte sia in Sicilia che in Campania. Ha fatto scalpore la separazione tra l'Acireale e Agatino Chiavaro che hanno chiuso un ciclo.
Probabile, così dice radio mercato, che sia pronto Ettore Meli ex Città di Sant'Agata che potrebbe portare con se il tecnico Michele Facciolo che quest'anno ha fatto davvero molto bene con una squadra giovane. Per Chiavaro si potrebbe prospettare qualcosa di ambizioso e vincente in Serie D o addirittura tra i professionisti. A proposito di dirigenze e direttori, pare che abbia richieste in Serie D anche il direttore del Paternò Calcio Vittorio Strianese, abile nel suo lavoro, quest'anno ricordiamo ha lavorato in simbiosi con Emanuele Merola, direttore dell'area tecnica dei rossazzurri.
Ne citiamo alcuni, ma non solo sono questi sono i nomi che girano
Tra i nomi più caldi tra i tecnici spuntano Orazio Pidatella che ha lavorato bene a Canicattì, nonostante le innumerevoli difficoltà logistiche, Marco Coppa richiesto tra Serie D ed Eccellenza che quest'anno ha fatto bene con l'Akragas, Peppe Pagana reduce dalla salvezza con il Rotonda e Filippo Raciti che ha vinto la Coppa Italia Nazionale con il Paternò con promozione in Serie D. Ovviamente tecnici legati ai propri club attualmente per cui ciò vuol dire tutto e non vuol dire nulla. Secondo alcune indiscrezioni raccolte, anche Alessandro Settineri è finito sui taccuini di alcuni club di Serie D tra Sicilia, Calabria e Puglia, ma tutto dipende anche dai risultati del Modica. Per la Puglia rimane vivo il nome di Pietro Infantino. Nessuno smuove Di Gaetano dall'Igea Virtus dove trova un ds Angelo Sorace pronto a sferrare i propri colpi.
Chi potrebbe tornare in panchina da tecnico e non da “vice” è Samuele Costanzo che pare abbia richieste in Eccellenza così come una sicurezza sono i nomi di Giovanni Campanella e Pippo Strano. Tra i tecnici in seconda si sono contraddisti Pino Truglio con il Paternò e Ciccio Millesi con il Canicattì.
Attenzione chiaramente alle sorprese, ma tutto dipende dai programmi societari dei vari club come la Leonzio, ad esempio, che storicamente può fare gola, con un programma adeguato alla categoria. Chi sta programmando una stagione imponente è l'Imesi Atl.Catania che sembra aver individuato un direttore generale e che adesso in simbiosi con Damiano Proto potrebbe allestire una formazione solida. Di certo il club di Proto dovrebbe trovare una struttura degna di nota dove allenarsi e poter giocare la domenica. Quasi certa la permanenza del tecnico Natale Serafino che nonostante gli incontri con alcuni club pare abbia istaurato un rapporto importante con la società con il quale poter lavorare. Tra le altre conferme pare ci sia quella di Vittorio Jemma sulla panchina del Real Siracusa mentre da diverse parti c'è aria di cambiamento. Occhi puntati anche su Gela e Sancataldese.
Sul mercato tra gli altri tornano Lillo Bonfatto, Seby Catania, Gaspare Violante, Peppe Mascara e Gaspare Cacciola. Potrebbe rimanere in Sicilia anche il tecnico Francesco Passiatore.
Ribadiamo e ripetiamo, chiaro che tutti hanno i propri accordi fino al 30 giugno e trattasi di fantacalcio anche se già tra Eccellenza e Promozione ci sono movimenti di grande interesse di cui parleremo più avanti. Evviva il calcio dilettantisco
