ESCL. Lo Sport Web, Millesi: "Il Catania farà cose importanti, ma attenti all'Avellino"
LoSportWeb.com intervista Ciccio Millesi ex calciatore di Catania e Avellino che oggi punta ad allenare. Lo scorso anno ottima l'esperienza con il Città di Taormina dando un giusto supporto allo staff.
ESCL. Lo Sport Web, Millesi: "Il Catania farà cose importanti, ma attenti all'Avellino"
Di Davide Villaggio
"Tra il 2006 ed il 2009 ha totalizzato 10 presenze in Serie A con la maglia del Catania, coronando il sogno di ogni calciatore catanese. Con 178 presenze e 30 reti realizzate, però, è stato l'Avellino il club che lo ha visto sfoderare le migliori prestazioni.
Lo Sport Web lo ha contattato per una chiacchierata sul Millesi di oggi, appese le scarpe al chiodo, e su quelle che, per l'appunto, sono state le squadre principali della sua lunga carriera.
Ciccio, innanzitutto come stai e che ruolo hai oggi nel calcio italiano?
“Salve a tutti, sto bene e vi ringrazio per l'invito. Il mio progetto è, naturalmente, quello di allenare. Da qualche anno ho intrapreso il percorso che spero mi condurrà, il prima possibile, a realizzare questo desiderio, sperando di poter raggiungere livelli alti”.
Oltre a vestire la maglia del Catania negli anni duemila, sei anche un grande tifoso, essendo nato ai piedi dell'Etna. Che idea ti sei fatto del Catania di Ross Pelligra?
“Il Catania con il presidente Rosario Pelligra farà certamente tanta strada e arriverà nuovamente nel calcio che conta. In questo percorso, ci sarà la piazza che lo aiuterà grazie all'entusiasmo dei tifosi. Sono convinto che quest'anno metteranno su un organico competitivo che porterà al raggiungimento di traguardi importanti. Inoltre, ci tengo a sottolineare come il ritorno di un mio grande amico, ovvero Armando Pantanelli, all'interno dello staff rossazzurro, fa capire che la società è seria e professionale, e che vuole portarsi dentro tutta gente che per questi colori ha dato il massimo”.
Sei stato un grande protagonista di un altro club storico, ovvero l'Avellino, che l'anno prossimo sarà avversario proprio del Catania. Come pensi stiano lavorando in Irpinia?
"Stanno facendo un ottimo lavoro. L'arrivo di Perinetti è un segnale forte a tutte le dirette avversarie. Anche in questo caso sono certo che allestiranno un buon organico, magari con calciatori di nome, ma con uomini idonei per le esigenze che richiede la piazza. Avellino è una piazza difficile, non è per tutti, per cui la filosofia di Perinetti potra certamente essere quella giusta.
Nella tua lunga carriera hai vestito le maglie di altre siciliane, su tutte l'Acireale, che l'anno prossimo farà parte di un Girone I della Serie D stracolmo di società sicule. Chi, tra queste, pensi potrà recitare un ruolo da grande protagonista?
“Ho avuto il piacere di vestire la maglia importante dell’Acireale, una piazza che merita categorie superiori. Certamente loro ci riproveranno per il salto di categoria dopo una stagione non esaltante lo scorso anno. Oltre ai granata, credo che Siracusa e Trapani allestiranno rose importanti e che reciteranno un ruolo da primatiste. Ci saranno poi, come ogni anno, le società campane che cercheranno di mettere il bastone tra le ruote alle società siciliane. Ad ogni modo, sarà un campionato molto entusiasmante”.