Più che meritata la vittoria del Frosinone del campionato di Serie B 2022-23, con il ritorno della compagine allenata da Fabio Grosso in Serie A. 

Eh già Fabio Grosso, lo stesso allenatore che lo scorso anno con il Frosinone per un soffio non raggiunse i play off, quest'anno viene celebrato e applaudito per lo straordinario lavoro svolto insieme ai suoi ragazzi che hanno mostrato carattere, grinta e determinazione sin dalla prima giornata. 

Il lavoro svolto dal Frosinone e dal “Direttore” Guido Angelozzi (che certamente non ha bisogno di presentazioni) vuole dire vincere e programmare sia in campo che fuori. 

E' sicuramente testimone di tutto ciò la conferma di Fabio Grosso alla guida dei gialloblù che subentrando nel 2021 al posto di Alessandro Nesta salvò la squadra da una possibile retrocessione. Molti club oggi cambiano e ricambiano guida tecnica, alla ricerca dei giusti equilibri puntando esclusivamente al risultato, alla vittoria e poche volte alla reale crescita di un gruppo. 

Fino a ieri, bruciava tanto l'aver perso i play off lo scorso anno a 90' dalla fine, ma la vittoria contro la Reggina ha cancellato amarezza e delusioni. Il Frosinone è tornato in Serie A. 

Vogliamo riportare “fedelmente” una risposta di Fabio Grosso che abbiamo trovato sul sito del Frosinone del post gara di Frosinone-Reggina ad evidenziare un lavoro di gruppo. 

https://www.frosinonecalcio.com/la-conferenza-stampa-di-mister-grosso-post-frosinone-reggina-2/

"Ci sono state tante emozioni, la paura poteva essere quella di aver sprecato tante energie. I ragazzi sono stato bravi a fare una grande gara. Voglio dire grazie alle persone che ho attorno a me: Stefano Morrone, Gianluca Capogna, Francesco Vaccariello, Lello Senatore, Vittorio Carello e Mauro Carretta. Insieme, so con quanta passione, dedizione e coraggio abbiamo iniziato il percorso. E quanta energia e voglio abbiamo messo all’interno di questo percorso. Ringrazio tutte queste persone che hanno aiutato i ragazzi ad esprimersi al meglio, Ringrazio i giocatori, sono stati uomini speciali. Ringrazio il direttore Angelozzi, lui mi ha sempre dispensato elogi, lui sa quanta stima ho nei suoi confronti e quanto sono stato orgoglioso di tornare a lavorare con lui. Una persona con tantissime qualità. E poi in una giornata così bella vogliamo dare questa gioia, in un momento difficile per lui, al presidente Stirpe. Una persona speciale per noi tutti. Ci ha permesso di raggiungere questo traguardo insperato. Spero di non essermi dimenticato nessuno. Abbiamo fatto qualcosa di bello”.

Davvero un capolavoro in cui sono stati tutti protagonisti compreso Mario Sampirisi, classe '92, di Caltagirone, arrivato al Frosinone in prestito dal Monza alla seconda promozione in Serie A in due anni.  

 

 


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