Serie C | Coppa Italia. Alla vigilia di Catania - Rimini parla Grella

Si riaccendono i riflettori allo Stadio Angelo Massimino di Catania, per la Semifinale di ritorno della Coppa Italia Serie C, tra Catania e Rimini. 

Per i rossazzurri “Massimino” sold out

I rossazzurri lo scorso 24 gennaio hanno perso contro la formazione biancorossa per 1-0 grazie al gol di Lamesta. Una battuta d'arresto che non ci voleva proprio, anche perché, vincere o pareggiare fuori casa avrebbe creato meno problemi alla squadra etnea. Domani sera ore 20:30 i rossazzurri allenati dal tecnico Lucarelli si giocheranno il tutto per tutto, in un match abbastanza delicato ma attesissimo da parte di tutto il popolo etneo. Tutto esaurito previsto al Massimino, con anche i tifosi ospiti al seguito. Non ci saranno Lucarelli e Zammarini (squalificati).  

Questa mattina in sala stampa ha parlato il vice presidente Vincenzo Grella ai giornalisti nel pre-match.  
 

Le parole di Vincenzo Grella alla stampa

"Vediamo tutti un momento di difficoltà, il calcio e quella maledetta domenica non vanno sempre come te lo immagini e quando le cose non vanno bene, devi avere il coraggio di affrontare le difficoltà con coraggio, perché quello che per me è un grande progetto passa dalle difficoltà e dalle scelte che possono sempre essere messe in discussione. Noi le scelte le facciamo. Sono contento che Pelligra domani sarà qui, non è mai mancato il suo appoggio e la sua passione. A volte mio dimentico anch'io che abbiamo cominciato qui con tutte le difficoltà che conoscete appena 20 mesi fa. Nelle grandi sfide non c'è niente di facile". 

"Domani sera possiamo solo vincere, solo se siamo tutti uniti. Questa città ha una forza e una passione che può travolgere gli avversari. Una preparazione ottimale alla gara è importante. Abbiamo proposto un mini-ritiro, perchè in questo momento secondo me ci stava. Gli abbiamo messo a disposizione tutto per recuperare dopo Taranto. Io dal punto di vista tecnico e individuale vedo qualità in questa squadra, ma ci aspettiamo di più e non lo nascondo. Non è facile da digerire passi indietro: dobbiamo trovare energia positiva, perché la negatività non ci serve. Sono fiducioso che faremo qualcosa di importante". 

"Abbiamo capito che alcuni calciatori ingaggiati in estate non erano adatti al nostro club e poi, in base all'aumento di budget scelto dal presidente, abbiamo aggiunto calciatori di livello e prospettiva superiore, che secondo me sono funzionali al nostro progetto tecnico. A gennaio sono arrivati calciatori di una certa personalità e carisma che possono trascinare la squadra. Io sono soddisfatto del mercato, anche se fin qui, anche per acciacchi, non hanno mostrato il loro potenziale" 

"E' noto che quando andiamo sotto, non riusciamo a rimontare, ma i ragazzi devono trovare quella forza per modificare la gara in corso e rimetterla sui binari giusti". 

"Domani sogno una partita che abbia il copione di quello visto contro la Juve Stabia. Chi non ci crede, non mi deve parlare" 

"L'obiettivo? Era quello di lottare per la promozione e io voglio dire che questo RESTA l'obiettivo. La squadra secondo me è forte e non vedo tempistiche brevi, perchè i contratti sono a lungo periodo e vuol dire che crediamo che questo gruppo possa competere a grandi livelli". 

"Lucarelli resta fino al termine della stagione? Alla fine della stagione insieme al presidente faremo tutte le riflessioni su quello che abbiamo fatto e lì saprò dare una risposta completa. Adesso quando guardo la classifica mi sento male ma cerco di non farmi prendere dalla negatività e trovare soluzioni, dando appoggio a tutto lo staff tecnico, giocatori e dirigenti. Ci sono più di 30 punti in palio e contiamo di raccoglierne più possibili. Io non ho mai trovato scuse. Quando si perde, si perde e dobbiamo sempre avere petto in fuori, abbiamo voglia di fare calcio sano e vero. E' un momento negativo? Sì, ma sono convinto che alla lunga ne verremo fuori". 

"Strutture? per quanto riguarda gli impianti c'è una grande mancanza e difficoltà. Ad oggi, avere uno stadio a nostra disposizione e lavorare sul Cibalino, può rappresentare un grande vantaggio. Il nostro stadio ha una sua magia. So che avere dieci campi al posto di quattro sarebbe meglio, ma per ora dobbiamo ragionare con quello che abbiamo" 

Continua ancora il Vice Presidente Vincenzo Grella dichiarando: 

"Ho provato a far capire ai calciatori che noi li abbiamo scelti. Vedo alcuni di loro dispiaciuti ed è giusto che lo siano, però sto cercando di fargli capire che noi crediamo davvero in loro e vogliamo da loro di più". 

"Lucarelli non è venuto ai microfoni dopo Taranto? Non è stata scelta concordata con la società, ci siamo confrontati e chiariti. Capisco la difficoltà del suo lavoro e sa che non lo abbandono, ma ci si deve comportare in modo corretto nei confronti di tutti, soprattutto del presidente Pelligra. Tra me e lui non ci sono problemi". 

"Io non guardo indietro, solo avanti. Questa sarà squadra del futuro e per lei ci saranno pochi ritocchi? Per me oggi sì, ma come capita in tutti i mercati, verranno prese in considerazione delle condizioni vantaggiose in futuro se ci saranno, ma la squadra verrà cambiata poco a giugno. La volontà del club però è di investire in calciatori giovani e di prospettiva". 

In conclusione: 

"Quanto peso ha avere Di Carmine domani visto che altri attaccanti stanno avendo difficoltà? Penso che domani (in Coppa Italia) sarà in campo, grazie al nostro staff medico di livello superiore. Partita di domani? Pagherei per essere al posto dei giocatori in una partita del genere. In ogni caso il nostro progetto andrà avanti indipendentemente da domani, non butteremo un progetto di 20 mesi per una partita.
Qual è stato il nostro errore più grande? Sicuramente la preparazione, se tornassi indietro sicuramente avremmo scelto diversamente. E questo ci è servito per non commetterlo più in futuro".