Supercoppa Primavera, Alberto Aquilani e la sua giovane Fiorentina che ha battuto in finale l'Inter di Chivu

Monza. Vittoria straordinaria per la Fiorentina all'U-Power Stadium di Monza dove per la finale di Supercoppa Primavera si sono affrontati viola del tecnico Alberto Aquilani contro l'Inter di Cristian Chivu. Le due compagini arrivano alla finale grazie alla vittoria del campionato da parte dei nerazzurri contro la Roma, mentre la Fiorentina aveva alzato al cielo la Coppa Italia Primavera battendo l'Atalanta. Un “bis” per la giovane formazione di Aquilani che già nella passata stagione aveva vinto la coppa contro l'Empoli ai calci di rigore. 

Tifoseria viola in festa per un gruppo di giovani che sta davvero dando il massimo giorno dopo giorno come spiega il tecnico Aquilani a fine gara. 

“Non mi sono stancato di vincere, anzi. Siamo molto contenti perché è un risultato incredibile. 5 coppe vinte in 5 anni vuol dire che il lavoro è fatto bene. Ho un gruppo di lavoro vicino straordinario, perché senza di loro non saremmo qui con queste coppe, e una Società che sentiamo vicino. I ragazzi sono migliorati tanto e riusciamo a vincere dei trofei. Noi giochiamo per vincere domenica contro la Sampdoria, domani dobbiamo fare un buon allenamento. Sicuramente abbiamo vinto tanto, poi la nostra priorità è migliorare i ragazzi, se li miglioriamo è chiaro anche che abbiamo più possibilità di vincere le partite. Questo gruppo ha ottenuto risultati straordinari, non so se qualche altro gruppo ha vinto così tanto in così poco tempo e mi auguro siano ripagati per quello che stanno facendo. Quando ho iniziato volevo fare esperienza perché sapevo che il mio modo di vedere il calcio aveva bisogno di sperimentazione. Sono molto legato a questa società e a questi colori e ho un grande rapporto con la proprietà. La mia idea è quella di crescere e migliorarmi, quindi sicuramente in futuro mi vedo ad allenare i grandi. Il Presidente c’è sempre e io lo ammiro molto, ci è sempre stato vicino, ci ha aiutato e ci ha fatto sentire come di famiglia, lo ringraziamo. Chivu ha già vinto un campionato, sono sicuro avrà un futuro roseo davanti a se”.

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IL TABELLINO 
INTER-FIORENTINA PRIMAVERA 1-2

Inter (4-2-3-1): Botis; Zanotti, Fontanarosa, Di Pentima (78′ Stankovic), Dervishi (83′ Esposito); Grigar, Andersen (46′ Owusu); Martini (46′ Kamaté), Carboni, Iliev; Zuberek (8′ Curatolo). A disp. Bonardi, Calligaris, Guercio, Stabile, Bonavita, Di Maggio, Sarr, Biral, Stante, Pelamatti. All. Cristian Chivu. 
Fiorentina (3-4-3): Martinelli; Lucchesi, Krastev (79′ Comuzzo), Biagetti; Vigiani, Falconi, Amatucci, Kayode; Berti (87′ Vitolo), Toci (79′ Sene), Distefano.
A disp. Tognetti, Vannucchi, Elia, Romani, Capasso, Baroncelli, Denes, Presta, Padilla Mendoza, Nardi, Harder, Spaggiari. A disp: Alberto Aquilani. 
Arbitro: Gabriele Scatena della sezione di Avezzano (Ferrari – Allocco; Gauzolino)
Reti: 11′ Amatucci, 25′ Berti, 75′ Owusu (I). 
Note: Espulso Carboni all'89' per doppia ammonizione. Ammoniti: Amatucci, Vigiani, Distefano, Owusu, Di Pentima. Corner: 3-2. Recupero: 4' e 4'.