In Sicilia comincia il valzer degli allenatori?

Non sono ancora terminati i campionati, con la cosiddetta “coda” legata ai playoff e playout ma già sembra cominciato il giro di valzer degli allenatori pronti a ricominciare o in attesa di nuove avventure. Insomma, i telefoni squillano, si fanno sondaggi, offerte e proposte, al di là degli allenatori o dirigenti che si propongono. 

Fin qui i nomi più in voga tra Serie D ed Eccellenza, al di là delle permanenze o meno nei loro club, sono quelli di Samuele Costanzo, ormai ex Mazzarrone, Natale Serafino che ha fatto bene sulla panchina della Leonzio, Gaspare Violante ex Comiso, Gaspare Cacciola che sta facendo benissimo con il Siracusa oltre a Vittorio Jemma del Real Siracusa Belvedere. Tra Serie D ed Eccellenza poi come sempre spuntano i nomi di Orazio Pidatella oggi a Canicattì e Giovanni Campanella del Paternò, oltre ad Alessandro Settineri, mentre potrebbero tornare in gioco e sicuramente sono pronti: Danilo Gallo, Lillo Bonfatto e Seby Catania. 

Se ne parla poco, ma siamo curiosi di scoprire cosa riserverà il futuro per Pierpaolo Alderisi oltre a Pippo Romano e Alfio Torrisi (che piace anche a squadre campane) che hanno conquistato i play off di Serie D rispettivamente con Licata e Trapani. 
Da capire cosa farà Ciccio Di Gaetano quest'anno alla Polisportiva Santa Maria Cilento, prima squadra a battere il Catania di Giovanni Ferraro. In Sicilia tra l'altro potrebbe anche tornare Fabio De Sanzo, ex Acireale reduce dalla parentesi con la Gelbison, formazione di Vallo della Lucania, impegnata nello spareggio contro il Messina di Ezio Raciti.  

Tra i dirigenti spiccano i nomi di Graziano Strano che potrebbe tornare in Serie D, Vittorio Strianese del Paternò ma ambito da alcuni club.  Sirene anche per il direttore sportivo Santo Palma. 

Nel frattempo secondo alcune indiscrezioni, raccolte dalla redazione de LoSportWeb, l'imprenditore Marco La Rosa, dopo l'esperienza di Trapani terminata con la cessione delle sue quote al neo presidente Valerio Antonini, pare sia sondando il terreno insieme al suo entourage per continuare a fare calcio in un'altra piazza, magari della Sicilia orientale.   
 

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