nella foto: Volley Valley
nella foto: Volley Valley

Senso di responsabilità ed un pizzico di commozione nella lettera inviata al Presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Dottor Giuseppe Manfredi e ai massimi organi competenti siciliani, Antonino Di Giacomo, presidente Fipav Sicilia e Maurizio Ragusa Presidente Fipav Catania, da parte dell’Asd Volley Valley e firmata dal direttore generale Avv. Francesco Carpinato. La storica squadra di pallavolo catanese che milita nel campionato nazionale di B2, segue con particolare attenzione ciò che sta accadendo in Ucraina, cercando di sensibilizzare anche in più piccoli durante le attività dei centri addestramento. L’esempio voluto evidenziare riguarda le atlete della Prometei, squadra di pallavolo di Dnipro che ogni giorno cucinano pasti per i connazionali impegnati al fronte. 

“Dopo l’esperienza in Champions League e la vittoria della Coppa per loro è cominciato un nuovo percorso intriso di coraggio, passione e difesa dei valori. Gli esempi di questo tipo si moltiplicano in questi giorni – si legge nella lettera - anche noi, ispirati da queste storie, abbiamo il desiderio di dare un seppur piccolo e simbolico contributo alla causa”. 

Infatti il sodalizio etneo con il fondamentale supporto del main sponsor “Funivia dell’Etna”, del gruppo del dott. Francesco Russo Morosoli, vuole offrire la propria disponibilità per adottare una squadra femminile di pallavolo ucraina, ospitandola a Catania. “Per provare a restituire alle ragazze – si legge ancora - la quotidianità persa tra le macerie e le bombe e un tetto sicuro dove ricominciare a sognare e a sperare in un mondo di pace, continuando a coltivare la propria passione e a praticare il nostro amato sport”. 

“La loro presenza a Catania, e di riflesso in Sicilia – si legge nel comunicato - genererebbe inoltre uno straordinario scambio di esperienze umane, culturali e anche tecniche, diventando altresì una grande occasione di crescita e di confronto per le nostre tante giovani atlete che amano la pallavolo e che, ne siamo certi, diventerebbero cuore pulsante di questa iniziativa. Riteniamo di poter supportare economicamente in maniera solidaristica il progetto di adozione, che siamo sicuri troverà sinergie e anche risorse nella generosità della nostra comunità, che si è già impegnata in altre iniziative solidali. Egregio Presidente, in conclusione, Le sottoponiamo questa nostra iniziativa, affinché Lei possa valutare l’opportunità di attivare i canali che riterrà opportuni al fine di veicolare alla Federazione Internazionale e alla Federazione Ucraina la nostra proposta di “adozione”, dichiarando la nostra disponibilità a seguire, sostenere, mantenere un gruppo squadra di atlete ucraine che oggi vede ogni possibilità di prosecuzione comune della propria attività completamente compromessa. Certi di un Suo fattivo interessamento, porgiamo distinti saluti”.


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