Eccellenza/ La Nissa di Luca Giovannone promossa in Serie D
A passare in Serie D è la Nissa presieduta da Luca Giovannone
“Tifosi della Nissa, rendo pubblica la mia decisione di entrare nella proprietà di calcio della squadra. Sarò affiancato da Fabio Maestri, mio ex rivale ai tempi dell’acquisizione del Catania. Ora siamo diventati amici. Ci sono state proposte più di cento squadre: noi abbiamo rifiutato ogni tipo di corteggiamento tranne quello proposto dalla Nissa. Ripartiamo dal basso per risalire il più velocemente possibile nelle categorie superiori”.
Queste furono le parole dal presidente Luca Giovannone in un video comunicato nel febbraio del 2023, al momento della sua candidatura per mettersi alla guida della Nissa. Gli obiettivi prefissati dal previdente imprenditore si sono realizzati a pieno, esattamente una settimana fa: 14 aprile 2024. In tale data è stato disputato il confronto tra la squadra nissena e Castelbuono. Per il passaggio in Serie D ai padroni di casa sarebbe risultato sufficiente anche un pareggio. Ma grazie al goal messo a segno dall’attaccante argentino Ivan Agudiak, i biancoscudati hanno accumulato ben 77 punti nel girone A dell’Eccellenza.
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Nissa, gli obiettivi di Luca Giovannone
Dopo undici anni la squadra di Caltanissetta, presieduta da Luca Giovannone è ritornata in Serie D. Nel corso dell’attuale stagione ha potuto vantare il seguente ruolino di marcia: 25 vittorie, 2 pareggi e soltanto una disfatta. Tali statistiche hanno permesso alla Nissa di dimezzare le distanze con la Pro Favara che occupa la seconda posizione in classifica. Dopo una manciata di giorni, dal successo che ha mandato in visibilio i 7 mila tifosi presenti al Tomaselli, l’imprenditore nato a Ceccano è pronto per i prossimi obiettivi. La prima decisione intrapresa, è stata la riconferma del direttore sportivo Ernesto Russello anche in vista della prossima avventura calcistica nella divisione semiprofessionistica.
Luca Giovannone prima della Nissa
Prima di ergersi a paladino della squadra siciliana il presidente biancoscudato, è riuscito a svoltare la stagione di altre protagoniste del mondo calcistico. Ne è un esempio quanto successo al Torino, ai tempi di Gigi Marengo. Grazie al suo operato nacque la Società Civile Campo Torino, che aderendo al Lodo Petrucci poté iscriversi in Serie B. Per il progetto torinese Giovannone investì ben 5 milioni di euro, rendendo possibile accelerare i tempi nell’ingaggio dei calciatori. Per scoprire se la tenacia dell’imprenditore laziale gli permetterà di portare a termine tutti gli obiettivi previsti con la società nissena, non resta altro che attendere l’inizio della prossima season.
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