1° CATEGORIA | Sileo Pietro, Beato Bonaventura: "Il nostro obiettivo è la salvezza"

Ai microfoni di "Lo Sport Web" è intervenuto per un'intervista esclusiva Sileo Pietro, difensore del Beato Bonaventura, club militante nel Girone A di Prima Categoria.

Sileo Pietro: "La Prima Categoria non è così semplice come sembra..."

Come nasce la sua passione. Ci racconti le sue prime esperienze…

"La mia passione nasce sin da quando ero bambino: a 5 anni mio papà portó me e mio fratello gemello in un campetto di calcio e iniziammo a giocare. Ricordo ancora una volta che mio padre organizzò una partita di calcio a 11 con degli amici e nel campo c’eravamo anche io e mio fratello che correvamo su ogni pallone. Subito dopo ci iscrisse a scuola calcio e da lì non ho mai smesso di giocare..."

Che campionato è la Prima Categoria lucana? Parlacene un po’…

"La Prima Categoria lucana è un campionato che potrebbe sembrare semplice, ma in realtà non lo è. Ogni partita è una storia a sè e ogni squadra riesce a sorprendere giornata dopo giornata. Come sappiamo, in queste categorie, dopo il girone di andata inizia un altro campionato perché molte squadre si rinforzano in cerca della salvezza o per raggiungere risultati ancora più importanti"

Sileo Pietro: "Il nostro obiettivo è la salvezza"

Crede che riuscirete ad agguantare i play-off con il Beato Bonaventura? Quale traguardo vi eravate prefissati ad inizio stagione?

"Il traguardo che ci siamo posti ad inizio stagione è la salvezza. Nel corso del campionato abbiamo acquisito maggiore consapevolezza nei nostri mezzi, ma onestamente raggiungere i play-off è molto difficile. Sicuramente noi daremo fastidio ad ogni squadra dando il massimo partita dopo partita..."
 

Quali sono i suoi obiettivi e le sue ambizioni future?

"Non ho un vero e proprio obiettivo, già da tempo ormai. Da piccolo, come tutti, sognavo di fare il calciatore, ma crescendo e affrontando la realtà capisci le difficoltà a cui vai incontro. Il mio unico obiettivo ora è quello di divertirmi, infatti gioco con la maggior parte dei miei amici e spero di continuare a farlo per molto tempo..."

 

a cura di Emanuele Cantisani

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