Motori | Il pilota La Mazza chiude al 3° posto il campionato italiano gran turismo Endurance
Il pilota catanese Francesco La Mazza 3° nel campionato italiano gran turismo
Francesco La Mazza, pilota catanese che gareggia nel campionato italiano GT, chiude con un terzo posto assoluto a livello nazionale. Un traguardo importante anche se, è inutile nasconderlo, le ambizioni, prima della gara di Monza che ha chiuso il campionato, erano diverse. La Mazza era secondo in graduatoria nella Gt Cup Am – serie Endurance ad un punto dai capolista, e nuovi campioni, Buttarelli e Cossu. Il week end non è andato però come sperava il pilota etneo. La Ferrari numero 369 del team SR&R ha avuto fin da subito problemi di elettronica che si sono protratti nel corso delle prove libere, sono stati in parte risolti per le qualifiche (terzo posto in griglia nella categoria di appartenenza) e si sono ripresentati puntualmente in gara.
Ruiz Fidel Castillo, primo a guidare la vettura nelle due ore di corsa, ha avuto difficoltà fin dal giro di schieramento. Si è fermato ai box accumulando un importante distacco dagli avversari, ha montato le gomme slick, riuscendo poi a girare con ottimi tempi, anche se la gara era ormai compromessa. Si è arrivati comunque al primo cambio pilota. Ha cominciato a guidare Alessio Bacci e, dopo qualche giro, sono riemersi i problemi nella power unit del cambio. Il muretto ha indicato di portare comunque la macchina al traguardo ma la vettura è diventata sempre più inguidabile e Francesco La Mazza, che aveva da poco preso il volante dal compagno, non ha potuto fare altro che ritirarsi, con evidente rammarico.
“La frustrazione deriva dal fatto di non essersela potuta giocare come avrei voluto – spiega il pilota catanese – ci siamo fermati ai box in tutto 8 volte. La gara di Monza è stato un vero calvario. La stagione è invece da considerarsi positiva. Il terzo posto assoluto in cui mi sono ritrovato dopo il ritiro di domenica vale comunque un piazzamento di rilievo a livello nazionale. Posso annoverare il bellissimo successo del Mugello, sono felice del mio rapporto con il team SR&R e del feeling con la vettura. È stato un bel campionato, anche se travagliato. Ho corso la prima gara con un team, poi sono passato al mio attuale e nelle quattro tappe non ho mai avuto gli stessi compagni, dunque è stato quasi impossibile creare l’amalgama giusta. Nel complesso però non posso che dirmi soddisfatto, e sono pronto fin da adesso a lanciare la sfida per la stagione 2023”.