Marchese (Mimmo Lazzarino photo)
Marchese (Mimmo Lazzarino photo)

LSW, Marchese: “Il Catania punterà in alto. Che mercato per Akragas e Trapani!”

Di Davide Villaggio 

È stato, senza alcun dubbio, uno dei calciatori maggiormente emblematici del Catania di Antonino Pulvirenti e Pietro Lo Monaco in Serie A.
Il club etneo è, con ogni probabilità, l’ambiente dove al meglio si è contraddistinto Giovanni Marchese, tant’è che negli anni più difficili, precedenti al fallimento, il terzino di Delia ha sposato anche la causa della Serie C.
Il Catania è stato anche rampa di lancio per la sua carriera da allenatore, intrapresa nella stagione 2021/21 alla guida della Primavera rossazzurra. 
Dopo la non felice esperienza di Acireale, si è aperta un’altra porta, ovvero quella di CT della Nazionale di calcio siciliana.

Giovanni, tu alla guida della Nazionale di calcio siciliana: vogliamo iniziare proprio da qui. 
“L’esperienza con la Nazionale di calcio siciliana sta andando molto bene. Quando i responsabili me lo hanno proposto, sono stato molto contento. L’unica pecca di questa esperienza è che avviene solo in estate, però allo stesso tempo il bicchiere mezzo pieno e che io posso allenare, qualora ricevessi una chiamata, anche durante la stagione invernale”.

Ci sono ragazzi promettenti che tra qualche anno potranno raggiungere la tanto agognata Serie A?
“Si, ci sono dei ragazzi molto bravi, alcuni dei quali non hanno ancora avuto la fortuna di raggiungere categorie migliori, più per sfortuna che per altro. Alcuni, secondo me tra qualche anno potranno anche raggiungere la Serie A”.

La tua esperienza è stata con l’Acireale in Serie D. Quest’ultima, l’anno prossimo vedrà un Girone I ricco di siciliane: chi vedi meglio?
“Beh, il Trapani sta facendo un grandissimo mercato, ma c’è anche l’Akragas che si sta attrezzando molto bene. Il fatto che non ci sarà una fuori serie come il Catania nello scorso anno, può dare maggiori possibilità alle siciliane di tentare il salto in Serie C. Chiaramente poi, come sempre accade in questo sport, sarà il campo a dare il giudizio supremo, ma ritengo Trapani ed Akragas le più forti, al momento”.

E, invece, che idea ti stai facendo del Catania?
“Il Catania credo, com’è giusto che sia, vorrà disputare un campionato per provare a vincere e a raggiungere la Serie B. Il mercato è ancora lungo, ma sono certo che il presidente Pelligra e il suo staff costruiranno una squadra che permetterà al mister di fare molto bene”.

Già, mister Tabbiani. Lo conosci? E di Armando Pantanelli, tuo grande ex compagno di squadra che quest’anno entra a far parte dello staff, che mi dici?
“Conosco il mister perché ha fatto il Corso Uefa con me. Si tratta di una persona per bene e molto preparata. Sono molto contento anche per Armando, un ragazzo d’oro, un capitano che tutti vorrebbero avere in squadra, visto che io ho avuto la fortuna di averlo ai tempi della Serie A”.

 


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