Catania, Lucarelli: "Poco lucidi, giocando ogni tre giorni.."

di Giuseppe Fallica

Ancora una volta la squadra di Lucarelli fatica a trovare continuità ai risultati, infatti, dopo la vittoria in Coppa Italia dello scorso Mercoledì contro il Rimini, il Catania non è andato oltre l’1-1 in casa contro il Monterosi Tuscia nel match valevole per la 29ª Giornata di Campionato. Secondo Lucarelli, intervenuto nella Sala Stampa dello Stadio “Angelo Massimino”, poca lucidità e stanchezza a causa degli incontri ravvicinati hanno condizionato la sfida. 

Lucarelli commenta così il pareggio del Catania

Le parole del tecnico rossazzurro: “Per giocare bene bisogna essere lucidi, i nostri allenamenti sono incentrati su determinati movimenti che proviamo tante volte. Io credo che quando il Catania affronta squadre che come noi hanno avuto gli stessi impegni riusciamo a prevalere, quando invece incontriamo squadre che hanno preparato la settimana tipo facciamo tanta fatica. È evidente a tutti che oggi la partita è stata viziata dalla nostra condizione fisica. La gente che critica è perché non ha vissuto mai queste situazioni perché ci può capire solo chi ha masticato calcio ad alti livelli. Le mie squadre hanno sempre giocato bene a calcio, è ovvio che quando giochi ogni 3 giorni non giochi come vorresti. Ovviamente non sono contento della prestazione anche se l’avevo preventivata. Oggi ne avrei voluti cambiare 11 per come ho visto i ragazzi. Cambiando tanti giocatori anni fa ho ottenuto filotti di 10 e 11 vittorie. Se si vuol creare competitività tutti devono avere la speranza di giocare, altrimenti ne alleno solo 12/13. Se il martedì si sapesse già chi gioca non avrei giocatori con voglia e motivazione, per  fare questo però bisogna sentire un sostegno. Quaini si è infortunato proprio per questo motivo, veniva da 3 partite consecutive e alla quarta si è fatto male. Nel secondo tempo oggi abbiamo tirato tante pallonate in avanti che io non condivido, ma oggi non c’era lucidità per fare ciò che voglio. La nostra manovra di gioco non mi sta piacendo, vedo paura di fare la giocata, preoccupazione di prendersi la responsabilità e questo diventa la conseguenza del non aver un gioco fluido. Domani faremo la conta di quanti saremo, oggi qualcuno di noi aveva già qualche fastidio. Bisogna capire chi avremo a disposizione, capire chi ha difficoltà a giocare sul sintetico, successivamente cercherò di trovare la miglior formazione possibile. Non c’è nessuno che più di me possa volere che la squadra giochi bene e vinca e quando decido la formazione lo faccio su una serie di informazioni che il tifoso o il giornalista non ha.. A questo punto a noi da qui alla fine interessa vincere nella partita secca, sperando di sistemare la nostra classifica in campionato. Per preparare la prossima partita non c’è tempo, martedì saremo già in viaggio. e posso avere delle difficoltà se il calendario è questo e c’è così poco da fare. Aspetto tanto il Mese di aprile in cui possiamo fare qualche settimana tipo e presentarci al meglio. Non sto riuscendo a rimediare la situazione in campionato, ma con la coppa stiamo trovando la strada giusta. Ovviamente non ci sto a perdere e non ho assolutamente sottovalutato il campionato. Quando sei a Catania non puoi sottovalutare niente, dati alla mano in campionato non stiamo facendo bene ma dobbiamo finirlo in modo dignitoso. Forse abbiamo preparato meglio le partite di coppa perché ci davano un pass che non potevamo farci scappare. Costruiamo una situazione diversa arrivando tirati a lucido per la Coppa Italia che vogliamo vincere. Lavoriamo per vincere anche i playoff. Per fare questo però abbiamo bisogno di tutto, capisco i tifosi che ci hanno fischiato. Si cerca di fare sempre il meglio, a volte ci si riesce a volte meno. 

In sala stampa è intervenuto anche l’autore della rete del pareggio Ivan Kontek per il Catania:

Kontek: “Felice per il gol ma non per il risultato”

“Sono contento del gol ma non per il risultato, come tutta la squadra. Come ha detto il mister Lucarelli gli allenamenti li facciamo perfetti dobbiamo ripeterci in partita e non mi spiego come mai non riusciamo a ripeterci. In campo dobbiamo stare più tranquilli e se vogliamo vincere dobbiamo tirare. Oggi abbiamo fatto poco, per Catania e per questa squadra ovviamente non basta. 

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