Ai microfoni di "Lo Sport Web" è intervenuto per un'intervista esclusiva Bruzzaniti Giovanni, attaccante del Pineto, club militante nel Girone B di Serie C.

Bruzzaniti Giovanni: "A Pineto ho instaurato rapporti bellissimi: ho trovato un ambiente che ha creduto in me fin da subito"

Raccontaci come nasce in lei la passione per il calcio e le sue prime esperienze.
"La mia passione per il calcio è nata con me: quando vedevo un pallone ero sempre felice ed euforico. Vista la mia inclinazione i miei genitori mi hanno iscritto alla scuola calcio del mio paese, USD Africo per poi
rimanere lì fino ai 10 anni, fino a passare alla squadra del mio cuore, la Reggina. Sono rimasto soltanto un anno perché per lavoro i miei genitori si sono trasferiti al Nord e sono passato ad una scuola calcio Inter Suno dove sono stato 3/4 anni. Poi qualcuno ha intravisto le mie potenzialità e da lì sono passato al Novara.
A Novara mi sono formato sia come ragazzo che come calciatore e ho avuto allenatori molto bravi: uno su tutto Massimo Brambilla. Poi sono passato al Gozzano dove ho fatto le mie esperienze da professionista. Devo ringraziare tanto Alex Casella che è stato lui per primo a credere tanto in me.

Raccontaci del suo trascorso a Crotone, che esperienza è stata?
"A Crotone ho trovato una società molto importante, ma che su 4 stagioni, mi ha mandato 3 volte in prestito quindi non ha creduto abbastanza in me rispetto ad altri miei ex compagni. Mi dispiace perché la Calabria è la mia terra, però sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio e alla fine, evidentemente, doveva andare così
e sono soddisfatto del mio percorso.

Attualmente, è soddisfatto del legame instaurato tra lei e la città di Pineto.
"A Pineto ho instaurato rapporti bellissimi: ho trovato un ambiente che ha creduto in me fin da subito, dandomi una forte fiducia e mi ha dato la possibilità di essere libero nel giocare dove sempre ho voluto e un
grande ringraziamento lo devo al direttore sportivo Marcello Di Giuseppe che ha investito su di me, credendo nelle mie capacità"

Crede che riuscirete ad arrivare fino in fondo ai play-off, sognando una straordinaria promozione?
"Per prima cosa i play off bisogna ancora conquistarli: arrivare nelle prime 10 sarebbe una grande soddisfazione e sarebbe una cosa straordinaria per una società che è al secondo anno di professionismo raggiungere la seconda fase del torneo. E poi sognare non costa nulla… e noi siamo grandi sognatori"

Quali sono i suoi obiettivi futuri nel breve e in vista delle  prossime stagioni?
"L’obiettivo di un ragazzo che gioca a calcio credo coincida con il sogno di bambino ovvero arrivare a giocare in Serie A. Quindi lotterò fino all’ultimo per raggiungere quell’obiettivo. Nel breve termine l'obiettivo è quello sempre di migliorare prestazione dopo prestazione e continuare questo bel percorso che abbiamo iniziato"

 

a cura di Emanuele Cantisani

Antonio Vacca: "Ho avuto la fortuna di debuttare in Serie A"


💬 Commenti