Playoff | Atalanta U23-Catania, le parole dei protagonisti rossazzurri
Una rete di Bouah decide il match d'andata dei playoff di Serie C
Di Giuliano Spina
Atalanta U23-Catania, le parole dei protagonisti rossazzurri
Ecco le parole dei protagonisti del Catania dopo la vittoria di ieri sera allo stadio di Caravaggio, nel Bergamasco, contro l'Atalanta Under 23 nella gara d'andata degli ottavi di finale dei playoff di Serie C.
Il tecnico Michele Zeoli fa un ringraziamento ai ragazzi e allo staff e spiega come l'impatto sia stato quello giusto per affrontare la partita.
"Sono stati bravi i ragazzi perché me l'impatto è stato importantissimo - spiega Zeoli - avevo un po' di pensieri riguardo al fatto che nel sorteggio loro potessero pensare di trovare dei ragazzi e giocare in uno stadio in cui non c'era l'effetto pubblico. Temevo che ci fosse un po' di scoramento e invece hanno fatto quello che dovevano fare rispettando l'avversario, che è di valore e che ha delle identità. Credo che lo abbiamo e anche con un umiltà, perché in questo momento pensare di andare ad affrontare dei ragazzi giovani bisogna conoscere campionato e giocatori. Questi avversari li conoscevo tutti, ma adesso c'è il ritorno e queste squadre fuori casa hanno tutte le qualità per fare del male".
"La tensione dovrà essere alta e ce la darà sicuramente il nostro pubblico, ma non possiamo speculare su questo risultato. Dobbiamo fare la partita anche se forse ci sarà qualcosa di diverso nella transizione, perché l'avevamo preparata in un altro modo, però quando vai dietro al risultato guardi più la sostanza che la forma".
"Il ruolo di attaccanti l'ultimo lo ha fatto Pietro, oggi l'ha fatto Bouah. Loro fanno un lavoro molto importante, quindi quando sono chiamati ad attaccare può darsi che sono poco lucidi, ma sono contento della loro prestazione. Mi dispiace per Samuel perché meritava il gol, però deve stare sereno e sono sicuro che il gol decisivo deve ancora arrivare. A livello tecnico è stato importante stare insieme e fare una full immersion sull'avversario, perché le altre squadre potevamo affrontarle in un certo. L'avversario era particolare, ma siamo stati bravi noi assieme allo staff a capire che tipo di partita dovevamo fare".
Bouah regala i tre punti al Catania
Il match winner di Atalanta U23 - Catania è David Bouah non nasconde la sua felicità ed emozione per il gol quasi allo scadere al termine di un prestazione di squadra maiuscola del giocatore del Catania contro l'Atalanta U23 in questo match d'andata dei playoff
"Tante emozioni, segnare verso la fine della partita è sempre bello. Abbiamo fatto una bella partita sia in fase offensiva che in fase difensiva - spiega il calciatore del Catania - Sono contento perché erano diversi mesi che non vincevamo fuori casa e questo ci deve dare la spinta per le prossime gare".
"Non abbiamo mai pensato di sottovalutare loro. Sono giovani, ma a stretto contatto con la prima squadra, giocano bene la palla. Sono l'Atalanta Under 23. Noi cerchiamo di indirizzare le gare nel verso giusto, sia mentale che fisico. Penso che oggi abbiamo fatto una grandissima gara".
"Per il ritorno in casa c'è un'altra atmosfera, lo stadio pieno ci dà ancora più forza per portare a casa la vittoria e passare il turno. Il gol lo dedico alla mia famiglia, che mi sta sempre vicino e che mi aiuta in ogni momento. Ma anche ai miei amici più stretti".
Il centrocampista del Catania Nana Welbeck ha posto la sua attenzione sull'equilibrio che loro devono mantenere per arrivare fino in fondo partendo dalla partita di ritorno dei playoff contro l'Atalanta Under 23
"Potevamo avere difficoltà perché questi erano bravi tecnicamente e tatticamente. Siamo stati bravi in tutti i reparti. Questo è lo spirito che dobbiamo portarci fino alla fine. Il ritiro ci è servito a essere equilibrati mentalmente ed essere sempre umili. Non è una sorpresa vedere i tifosi dal nord Italia, ce l'hanno dimostrato in allenamento. Noi dobbiamo essere consapevoli di tutto quello che abbiamo fatto e tenere quella linea di mezzo perché siamo una squadra forte che ancora una volta l'ha dimostrato".