Serie B, salta un panchina tra i cadetti: il Sudtirol esonera Valente
Il tecnico svizzero è stato sollevato dall'incarico: fatale il rendimento molto negativo del Sudtirol nelle ultime quattro giornate
Salta una panchina nel campionato di Serie B dopo l'ultimo turno disputato. Ad essere sollevato dal proprio incarico è il tecnico del Sudtirol Federico Valente. Una scelta ben ponderata dal club altoatesino, ma presa immediatamente dopo le ultime prestazioni deludenti del club bolzanino, non ultima la sconfitta di sabato scorso in casa del Cesena.
Dalla licenza Uefa, all'esonero odierno: lo strano percorso di Federico Valente
Lo scorso 4 dicembre, dopo aver allenato la primavera del Sudtirol, viene chiamato a guidare la prima squadra, rimasta orfana dell'allenatore a causa dell'esonero di Pierpaolo Bisoli. Il tecnico elvetico ricambia facendo risollevare la squadra altoatesina, relegata nei bassifondi della classifica di Serie B, ottenendo la salvezza con quattro turni di anticipo e mancando la qualificazione ai playoff soltanto per quattro punti.
L'ottimo campionato gli vale la licenza Uefa Pro, lo scorso 14 giugno, ed, ovviamente, la riconferma al timone della prima squadra di Bolzano. Tuttavia, dopo un'ottima partenza che lasciava presagire ad una stagione da protagonisti, che dopo la vittoria di Reggio Emilia, lo scorso 15 settembre, ha fatto registrare una crisi senza fine con sei sconfitte nelle ultime sette gare disputate, con la squadra scivolata al 16esimo posto e con l'inevitabile decisione della società arrivata poche ore fa che sancisce la fine del legame tra il tecnico elvetico ed il Sudtirol.
Il comunicato della società e la ricerca della nuova guida tecnica: sono ore calde a Bolzano
La società altoatesina stamattina ha sollevato dall'incarico il tecnico con il seguente comunicato riportato sui propri canali social: "FC Südtirol comunica di aver sollevato Federico Valente dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra.
Il presidente Gerhard Comper e tutta la società FC Südtirol ringraziano il tecnico per il grande impegno, la dedizione costante, la professionalità e l’attaccamento ai colori biancorossi dimostrati in questi mesi".
Saranno ore frenetiche adesso, con il presidente e la dirigenza a lavoro per trovare un sostituto capace di rimettere in sesto la difficile parabola discendente del Sudtirol.