2° CATEGORIA | Berardino Di Cesare, Marruci: "Marruci per me è casa: questa società ha i valori con i quali io sono cresciuto"

Ai microfoni di "Lo Sport Web" è intervenuto per un'intervista esclusiva Berardino Di Cesare, difensore del Marruci, club militante nella Seconda Categoria abruzzese.

Berardino Di Cesare: "Marruci per me è casa: questa società ha i valori con i quali io sono cresciuto"

Raccontaci come nasce in lei la passione per il calcio e le sue prime esperienze.

"La mia passione per il calcio nasce nel campetto sotto casa e grazie a mio nonno: lui portava me e mio fratello tutte le domeniche sia in casa che in trasferta a vedere la squadra del mio paese, il G.S. Pizzoli. All’età di 4 anni lì ho iniziato la scuola calcio, faccio tutto il settore giovanile, fino ad arrivare in prima squadra. Riesco ad esordire a 15 anni nel campionato di Prima Categoria e a 16 nel campionato di Promozione. Dopo, a fine anno, decido di prendere una scelta: andare all’Aquila Soccer School, dove gioco un campionato di allievi èlite con ottimi. I successivi campionati un po’ tra covid e un po’ tra vicissitudini interne non procedono benissimo e perdo un po’ quella felicità che il pallone mi aveva dato da bambino. fino a farmi addirittura pensare a dire basta, nonostante fossi tornato nella squadra del mio paese in promozione . Nel estate 2023 vado al Tornimparte 2002, appena retrocesso dalla Promozione. Partiamo con l’obiettivo comune di vincere il campionato subito e così accade, da protagonista. Non è stato facile per me ma nonostante tutto è stato l’anno più bello della mia vita calcistica, dove ho conosciuto persone che non mi hanno mai fatto mancare nulla e mi hanno dato un amore grande grandissimo che non ho mai ricevuto.
A settembre 2024 decido di tornare a “casa mia “, dove intanto negli anni passati è nata la ASD Marruci che oggi milita in Seconda Categoria e dove sono tutta ora un calciatore..."

Che campionato è la Seconda Categoria abruzzese?

"Il campionato di Secondaria Categoria abruzzese e’ nuovo per me, ma dal quel che ho appurato e’ un campionato livellato"

Raccontaci della sua attuale esperienza al Marrucci: squadra e città.

"Marruci per me è casa: questa società ha i valori con i quali io sono cresciuto e che la mia famiglia mi ha insegnato. Tutto questo è possibile perché dietro questa società ci sono persone che lavorano a 360° per non farci mancare nulla: facendo sacrifici, levando del tempo alla famiglia e rimettendoci qualche volta economicamente"

Quali sono i suoi obiettivi futuri con la squadra ed individuali?

"L’obiettivo di squadra è non porci limiti e di regalare a a tutta la società, al paese e poi a noi stessi una grande soddisfazione che sarebbe incredibile. L’obiettivo personale invece è sempre lo stesso: essere prima di tutto un uomo rispettabile e serio, la metà almeno di quello che è mio padre, per rendere prima di tutto lu , mia madre, mio fratello e la mia famiglia orgogliosi di me"

 

a cura di Emanuele Cantisani

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